Sorprenderà sapere quanto costa la rata di un mutuo da 150.000 euro in 30 anni e se conviene il tasso fisso o variabile

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L’acquisto della prima casa è il un passo importante che molte giovani coppie non sempre riescono a compiere sin dai primi anni di matrimonio. Accade spesso di pagare canoni di locazione per lunghi anni prima di poter recarsi in banca a richiedere un finanziamento. E non è semplice compare casa senza anticipo. Nè ottenere un mutuo al 100%. Soprattutto se non si ha un altro immobile da offrire in garanzia. Pur tuttavia sorprenderà sapere quanto costa la rata di un mutuo da 150.000 euro in 30 anni e se conviene il tasso fisso o variabile. In alternativa al mutuo esiste la possibilità di chiedere un prestito. Soprattutto per i contribuenti che, avendo risparmi da parte, non hanno bisogno di un finanziamento totale.

I nostri consulenti hanno perciò individuato “5 ottime ragioni per cui conviene chiedere un prestito personale piuttosto che un mutuo in banca”. Chi non dispone di risorse economiche, come i contribuenti più giovani, deve rivolgersi ad un istituto di credito. E peraltro nella maggior parte dei casi molti ricercano proprio l’istituto bancario che possa concedere la più alta somma possibile. D’altronde sorprenderà sapere quanto costa la rata di un mutuo da 150.000 euro in 30 anni e se conviene il tasso fisso o variabile. Per determinare i vantaggi di un tasso fisso rispetto ad uno variabile occorre considerare la durata del finanziamento. Ciò perché di solito il tasso fisso dovrebbe essere la scelta vincente di chi si impegna a restituire la somma del finanziamento in meno di 15 anni.

Sorprenderà sapere quanto costa la rata di un mutuo da 150.000 euro in 30 anni e se conviene il tasso fisso o variabile

Su un arco di tempo più esteso come nel caso del mutuo trentennale si potrebbero ottenere vantaggi dalle più frequenti oscillazioni del tasso variabile. In merito all’ammontare della rata mensile da corrispondere alla banca essa varia a seconda delle condizioni di finanziamento degli istituti finanziari e delle situazione economica del richiedente.

Si possono tuttavia fornire indicazioni di massima per dare un’idea del volume di spesa da preventivare. Ipotizzando che l’importo da richiedere sia pari a 100mila euro da dilazionare in 30 anni il cliente bancario dovrà preventivare una rata di oltre 470 euro. In presenza di un finanziamento di 150.000 euro che preveda tempi di restituzione pari a 25 anni invece l’importo della rata si attesta attorno ai 600 euro. Stando invece alla simulazione di calcolo di un mutuo da 150.000 euro di durata di 30 anni a tasso fisso il richiedente dovrà versare all’incirca 460 euro.

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