Il sogno di molti è andare in pensione il prima possibile e godersi i frutti previdenziali che l’INPS elargirà finché saremo in vita. Sempre che si abbia una pensione. Ma se la pensione non ci fosse, come fare? Chi volesse smettere di lavorare a 60 anni e vivere di rendita senza potere contare sulla pensione, di quanto denaro avrebbe bisogno?
Per definire quanti soldi possono servire per vivere di rendita occorre partire dal dalla somma che il neo pensionato vuole disporre ogni anno. Prima di tutto, consideriamo le aspettative di vita che in Italia sono mediamente di 83 anni. Supponiamo però che si abbia una vita lunga fino a 90 anni. Quindi chi desidera vivere di rendita smettendo di lavorare a 60 anni per vivere 30 anni deve accumulare una cifra adeguata. Quanto? Supponiamo, per semplificare, che il nostro ex lavoratore abbia bisogno di 1.000 euro al mese, quindi 12.000 euro l’anno. L’aritmetica ci suggerisce che un consumo di 1.000 euro al mese porta a una cifra di 360.000 euro in 30 anni. Quindi in teoria “basterebbero” 360.000 euro. Ma che accade se viviamo oltre 30 anni? Prelevando 1.000 euro all’anno rischiamo di rimanere senza soldi dopo 30 anni.
Sorprenderà sapere quanti soldi sono necessari per vivere di rendita tranquilli a 60 anni anche senza avere una pensione
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Per evitare che il capitale termini, occorre investirlo. Il capitale lasciato sul conto corrente prima o poi finisce. Infatti i soldi sul conto non creano reddito da capitale. Molti fanno questo errore perché non sanno che si può investire anche piccole somme per creare un grande capitale nel tempo. Invece supponiamo che il nostro ex lavoratore investa i suoi 360.000 euro. Quale tasso di rendimento annuo dovrebbe ottenere per ricavare almeno 1.000 euro al mese?
Sorprenderà sapere quanti soldi si possono ottenere con un rendimento relativamente basso. Il calcolo matematico ci dice che investendo 360.000 euro al 4% all’anno, si ottengono oltre 14.000 euro all’anno, circa 1.200 euro al mese.
Quindi con un rendimento del 4% annuo, partendo da un capitale di 360.000 euro si possono ottenere oltre 14.000 euro l’anno di interessi. Ogni mese l’ex lavoratore senza pensione può prelevare più di 1.000 euro senza intaccare il capitale.
Ma ci sono strumenti che offrono questo rendimento? L’analisi storica dell’andamento dei rendimenti ci rivela che negli ultimi 20 anni molti ETF ed azioni hanno reso molto più del 4% annuo. Per esempio l’ETF Vanguard S&P 500 (ISIN: IE00B3XXRP09), quotato sulla Borsa di Milano, ha avuto un rendimento medio annuo superiore al 10% negli ultimi 20 anni.
Attenzione alle tasse
Quindi non solo è possibile ricavare il 4% annuo ma probabilmente si otterrà un rendimento anche maggiore. Tutto sommato non occorrono delle cifre esagerate per vivere di rendita. Molti hanno la stessa cifra investita in un appartamento, magari una seconda casa, ma che non offre questo rendimento.
Un’ultima avvertenza. Il calcolo del rendimento è stato fatto al lordo delle tasse. Chi ottiene un rendimento annuo di 1.000 euro, su quella cifra avrà una ritenuta fiscale. Quando si fanno i calcoli occorre tenere conto di questo fattore e verificare la cifra netta ottenibile.
Un’ultima avvertenza. Il calcolo del rendimento è stato fatto al lordo delle tasse. Chi ottiene un rendimento annuo di 1.000 euro, su quella cifra avrà una ritenuta fiscale. Ritenuta fiscale che al momento può essere del 12,5% o del 26% a seconda dello strumento di investimento usato. Quando si fanno i calcoli occorre tenere conto di questo fattore e verificare la cifra netta ottenibile.
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