Alla Lotteria degli scontrini si partecipa facendo acquisti quotidiani e vari. Per partecipare bisogna presentare il codice precedentemente scaricato all’atto del pagamento. Questo codice è inserito nello scontrino e permette di partecipare alla Lotteria con premi favolosi. Ci sono sorprendenti vincite della Lotteria degli scontrini ma tutti commettono questo errore e non partecipano. L’errore più comune è quello di non conoscere quali sono gli acquisti che rientrano nell’estrazione. Si è generata una confusione tra il cashback e la Lotteria degli scontrini, limitando la partecipazione attiva del consumatore. Molti dubbi anche sulla conservazione dello scontrino. Analizziamo quali sono gli acquisti esclusi e se è necessario conservare lo scontrino per giustificare la spesa sostenuta.
Sorprendenti le vincite della Lotteria degli scontrini ma molti commettono questo errore e non partecipano
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Partecipare alla Lotteria degli scontrini è molto semplice e basta effettuare acquisti di vario genere: arredi per la casa, abbigliamento, alimentari, attrezzatura, eccetera. Ma ci sono alcune tipologie di acquisti che non rientrano nella procedura che da diritto alla partecipazione all’estrazione.
A priori sono esclusi i pagamenti effettuati online e quelli effettuati per l’esercizio di arte e professioni e attività di impresa. Inoltre, sono esclusi tutti gli acquisti che non sono soggetti allo scontrino elettronico. Rientrano in questa casistica, ad esempio, gli acquisti in tabaccheria. Vediamo con precisione quali sono gli acquisti esclusi dall’accesso alla Lotteria degli scontrini.
Acquisti esclusi
Sono sorprendenti le vincite della Lotteria degli scontrini ma molti commettono questo errore e non partecipano perché hanno dubbi sugli acquisti.
Ecco un elenco delle transazioni che non partecipano alla Lotteria degli scontrini:
a) acquisti effettuati con fattura elettronica;
b) acquisti effettuati con tessera sanitaria. In questo caso, il consumatore ha la possibilità di scegliere se inserire il codice fiscale per la detrazione o il codice della Lotteria;
c) spese sostenute per le spedizioni postali;
d) buoni pasto;
e) rifornimento carburante;
f) biglietti teatri, cinema e musei;
g) tutti i servizi e prodotti non soggetti al trattamento fiscale in tabaccheria (ad esempio: valori bollati, ricariche telefoniche, giornali, superenalotto e lotto, gratta e vinci, lotterie, francobolli, trasporto pubblico, eccetera);
h) non sono validi gli acquisti effettuate con gift card, mentre partecipa chi acquista la gift card con moneta digitale.
Bisogna conservare lo scontrino?
Non è necessario conservare lo scontrino, perché è possibile visualizzare nell’area riservata del portale tutti gli scontrini che partecipano all’estrazione.
Bisogna precisare che le vincite sono comunicate direttamente dall’Agenzia dei Monopoli. Al vincitore sarà spedita una comunicazione all’indirizzo di posta elettronica certificata indicata al momento della registrazione.
Oppure, arriverà una comunicazione con ricevuta di ritorno all’indirizzo contenuto in anagrafica. Si ricorda che i premi devono essere riscossi entro 90 giorni, pena la decadenza.