L’aria condizionata è croce e delizia dell’estate: c’è chi cerca di usarla con oculatezza e chi invece trasforma la casa in un frigorifero. C’è chi la vorrebbe per superare le afose notti di luglio e agosto. C’è chi vuole evitare fastidiosi mal di testa da freddo o magari vuole risparmiare per evitare di trovarsi cifre a tre zeri nella bolletta della luce. Insomma, il condizionatore è un elettrodomestico diffuso ma che ha lati positivi e negativi.
Per tutti quelli che se lo stanno chiedendo, sopravvivere al caldo risparmiando sull’aria condizionata è possibile con questi 3 semplici trucchi. Ci sono alcune piccole regolette, una sorta di decalogo, per affrontare l’estate e la calura serenamente e senza impazzire. Soprattutto, con bollette meno esose!
Sfruttare l’ambiente
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Un utilizzo intelligente degli infissi di casa è fondamentale. Nelle ore più calde del giorno, persiane chiuse e tapparelle abbassate per creare ombra e riparo. Finestre chiuse nei picchi d’afa per evitare che entri aria pesante e umida, spalancate invece al mattino e – dove possibile – di notte per creare una piacevole frescura.
Tende, ombrelloni e gazebo serviranno invece a creare dei veri e propri “avamposti ombreggiati” che permettono anche di trovare ristoro all’aperto. Meglio di colori chiari o bianchi, perché riflettono i raggi solari. In più, un’abitazione ben coibentata isola meglio anche dal calore dei raggi solari.
Sempre a proposito di giardini e terrazze, le piante e i rampicanti sono davvero ottimi amici contro il caldo: schermano e assorbono parte dell’afa e aiutano a mantenere la frescura meglio di tende e tapparelle. Perciò, un altro semplice trucco, basta usare parecchie piante!
Sopravvivere al caldo risparmiando sull’aria condizionata è possibile con questi 3 semplici trucchi. Come regolare l’impianto
Per quanto riguarda l’uso degli elettrodomestici, l’obiettivo è evitare surriscaldamenti e aumenti di umidità. Per questo, il bucato e la doccia solo quando fa più fresco; niente forno, phon, luci intense e asciugatrici; e meglio spegnere tutti gli elettrodomestici non in uso. L’unico che si può utilizzare in maniera abbastanza tranquilla è il ventilatore, che – a parità di utilizzo – consuma circa 15 volte meno di un normale condizionatore.
Infine un consiglio alimentare: meglio consumare cibi freschi e ricchi d’acqua, per limitare all’essenziale l’utilizzo del piano cottura. Se proprio non si resiste, l’impianto di condizionamento andrebbe acceso solo nelle ore più calde e spento quando si esce di casa. Le finestre vanno tenute chiuse, per mantenere il fresco in casa, e l’impianto non va impostato a più di 6 gradi al di sotto della temperatura esterna. Il Ministero della Salute suggerisce di tenere sempre in casa circa 24-25 gradi, per una temperatura ottimale.