Le regioni d’Italia sono una meraviglia per gli occhi. Una diversa dall’altra, regalano al turista paesaggi mozzafiato ed esperienze indimenticabili. Chi ama la natura e la buona cucina deve necessariamente visitare almeno una volta nella vita la Toscana.
Questo territorio nel Centro Italia è variegato di panorami e luoghi dal fascino unico e indescrivibile. Sarà capace di catturare l’attenzione e gli sguardi in ogni occasione e qualunque sia la meta che sceglieremo.
Una regione tutta da scoprire
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I motivi per visitare la Toscana sono molti e risiedono nella vastità di ambienti che soddisfano ogni genere di viaggiatore. Gli appassionati di arte potranno farsi cullare da eleganti città come Pisa, Siena o il capoluogo, Firenze.
Se siamo alla ricerca del mare potremo prendere il sole e fare il bagno tra i litorali della Versilia. Chi preferisce gli itinerari enogastronomici potrà trovare la sua oasi di pace nella terra del Chianti o in Val d’Orcia.
Ma ciò che rende la Toscana incantevole non è solo quello che si trova alla luce del sole. Ciò che si nasconde alla vista del turista può offrire un’esperienza di viaggio alla pari con le zone più conosciute. Parliamo dei piccoli borghi sparsi per la regione, veri diamanti di cui vantarsi. Eccone tre da non perdere perché sono tra i più belli d’Italia.
Sono tra i più belli d’Italia questi 3 borghi toscani poco abitati da visitare subito per mangiare bene
Tra la Valdelsa e il Volterrano sorge Montaione. Questo piccolo borgo di circa 3.500 abitanti è il vanto del fiorentino. Sarà la destinazione perfetta per passeggiare nella natura accompagnati da secoli di storia. Il paese si circonda di boschi di castagni e querce e di coltivazioni di viti e cipressi. Di origine medievale, racchiude tuttora edifici e palazzi risalenti a epoche passate. Chi arriva a Montaione può soddisfare le papille gustative assaggiando il celebre tartufo bianco. Questo prodotto assai pregiato è anche il protagonista di una festa annuale volta a celebrarlo.
Da visitare è anche il bellissimo borgo di Raggiolo. Situato nella provincia di Arezzo, conta poco più di 800 anime ed è un paradiso di pace e sapori. Immerso in una foresta di castagni, domina la vallata sottostante dall’alto dello sperone su cui si erge. La storia di Raggiolo è antica e si vede ancora oggi nelle case e nei luoghi al suo interno. Simbolo della cucina è appunto la castagna, declinata in prelibati piatti come polenta, gnocchi e vari dolci. Da provare è anche la tradizionale pappa al pomodoro.
Bellissimo e ricco di cultura è, infine, Suvereto. Posto nel bel mezzo del paesaggio del livornese, si estende tra mare e colline. Con circa 3.000 abitanti, questo borgo ammalia con le case antiche e le botteghe artigiane. Il piatto forte è il cinghiale, ma si fanno spazio anche i pregiati oli, vini e formaggi locali.
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