L’ipertensione, conosciuta anche come “pressione alta”, è una condizione di cui soffre 1 adulto su 3 in tutto il Mondo.
In Italia, secondo i dati della Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa (SIIA), sono circa 15 milioni gli italiani che soffrono di questa condizione. Il problema è che solo la metà degli individui ne è consapevole.
L’ipertensione è pericolosa perché aumenta il rischio di essere colpiti da malattie cardiovascolari gravi come infarto, angina pectoris, ictus cerebrale e altre malattie.
Possibili danni anche al cervello e non solo
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In sostanza, più è alta la pressione, maggiore sarà il rischio che si verifichino danni al cuore e non solo. I danni, infatti, possono interessare anche i vasi sanguigni presenti in organi fondamentali come il cervello o i reni. Infatti, la pressione alta potrebbe incidere, oltre che sull’insorgenza di infarti e insufficienza cardiaca, anche su ictus ed emorragie cerebrali, ma non è tutto. Rappresenta un fattore di rischio anche per cecità, insufficienza renale e persino deficit cognitivi.
Ecco perché è fondamentale tener monitorata la pressione e seguire cure farmacologiche, se necessario. A tal proposito, però, ricordiamo che chi assume farmaci per la pressione o anticoagulanti dovrebbe fare attenzione a questa spezia. Vediamo ora, quali sono i valori della pressione considerati normali dagli esperti in una persona adulta.
Sono questi i valori normali della pressione per non rischiare ictus e malattie cardiache
Come riporta il sito del Ministero della Salute, la pressione arteriosa normale in un individuo adulto sarebbe pari a 120 e 80 mmHg. Il primo valore è riferito alla pressione sistolica, cioè quando il cuore batte ed è la cosiddetta “massima”.
Il secondo valore, invece, fa riferimento alla cosiddetta “minima”, ovvero la pressione diastolica, quando il cuore si rilassa. Tendenzialmente, sono questi i valori normali della pressione per non rischiare ictus e malattie cardiache, anche se bisognerà sempre tener conto dell’età del paziente.
Con l’avanzare degli anni, infatti, i valori della pressione potrebbero aumentare.
I sintomi dell’ipertensione
Purtroppo, come sottolineato in precedenza, non tutti sono consapevoli di soffrire di questa condizione. Molto spesso, infatti, l’ipertensione non annuncia la sua presenza con una sintomatologia chiara e inequivocabile. In generale, però, i sintomi dell’ipertensione più frequenti sono affanno, mal di testa, capogiri, perdita di sangue dal naso, palpitazioni e anche dolori al petto.
Ecco come aiutare a prevenire il problema
Il controllo della pressione è il primo passo per stare bene, a cui dovrebbero sottoporsi tutti con regolarità. Anche lo stile di vita influisce pesantemente su questa condizione. Fattori come il tabagismo, la sedentarietà, l’assunzione di alcol e una cattiva alimentazione possono incidere negativamente su questo problema.
Ecco perché dovremmo iniziare da subito a migliorare la nostra qualità di vita. Per farlo, potremmo cominciare a inserire nella nostra dieta alimentare cibi con effetti benefici sul nostro organismo. Un esempio perfetto è questo alimento altamente antiossidante che preverrebbe il tumore allo stomaco, aiuterebbe il cuore e abbasserebbe la pressione.