Sono questi i valori di glicemia che rivelano il pre-diabete o il diabete di tipo 2

diabete

Sono numerosissimi i soggetti che soffrono di malattie diabetiche e che devono controllare costantemente i livelli di glucosio nel sangue. Le forme più comuni di diabete mellito insorgono per lo più in età adulta dopo i 45 anni. A volte la patologia insorge a causa di fattori ereditari o nelle donne a seguito della gravidanza. Oltre a ciò vi sono molteplici condizioni che espongono e accrescono il rischio di sviluppare il diabete mellito. Fra questi anzitutto il sovrappeso, la mancanza di attività motoria, valori di pressione arteriosa particolarmente alti e glicemia a digiuno attorno ai 125mg/dl. Alle persone sedentarie ricordiamo che è straordinario in quanto tempo si abbassa la glicemia e a che ora bisogna camminare se si soffre di diabete.

Alla buona abitudine di svolgere esercizio fisico ogni giorno dovrebbe tuttavia accompagnarsi anche una scelta consapevole dei cibi. Chi tende ad avere livelli di glucosio al limite non dovrebbe trascurare la programmazione dei pasti e degli spuntini. Non dovrebbe quindi affidare al caso o alla fretta gli alimenti da portare in tavola. I nostri esperti hanno già suggerito quanti grammi di pane al giorno si possono mangiare con glicemia alta e diabete. E parimenti preme sottolineare che sono questi i valori di glicemia che rivelano il pre-diabete o il diabete di tipo 2. E che pertanto sarebbe saggio affidarsi alla consulenza di un nutrizionista per evitare l’insorgenza di pericolosi picchi glicemici. Ciò soprattutto perché anche se dalle analisi del sangue emergono valori troppo alti non sempre si registrano sintomi evidenti e facilmente riconoscibili.

Sono questi i valori di glicemia che rivelano il pre-diabete o il diabete di tipo 2

In assenza dei sintomi più comuni potrebbe accadere che la diagnosi della malattia diabetica avvenga quando ormai è ad uno stadio conclamato. Alcuni piccoli accorgimenti possono però ridurre il rischio di sviluppare sindromi metaboliche. Ad esempio, sembra incredibile ma basta cenare a quest’ora per 3 mesi per abbassare la pressione alta, la glicemia e il colesterolo LDL.

I parametri tramite cui si diagnostica il diabete o il pre-diabete prevedono il monitoraggio della glicemia a digiuno. Un soggetto può definirsi diabetico se in almeno 2 controlli del sangue nell’arco di 7 giorni presenta valori pari o superiori a 126mg/dl. Si parla invece di pre-diabete o iperglicemia quando dal dosaggio della glicemia a digiuno risultano valori più alti di 100mg/dl. Fra i sintomi più diffusi del pre-diabete rientrano la stanchezza, l’aumento della sete e della diuresi, i dolori all’addome e talvolta il calo ponderale. Conviene pertanto prestare ascolto ai segnali che il corpo invia e sottoporsi con regolarità a controlli clinici.

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