L’estate è la stagione migliore per raccogliere le erbe aromatiche: prezzemolo, basilico, rosmarino, salvia e molto altro crescono in modo rigoglioso e spontaneo. Le piante sono nel clou della fioritura e dell’intensità odorosa: quasi tutte si stanno dedicando a una copiosa produzione di foglie ricche di olii essenziali. E allora meglio far scorta per i mesi invernali, quando le piante perdono le loro foglie.
Sono questi i modi migliori per conservare a lungo le erbe aromatiche di stagione
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È importante, se la raccolta delle erbe aromatiche è finalizzata alla conservazione, rispettare alcune regole di carattere generale, che vanno bene per qualsiasi tipo di pianta. Innanzitutto, l’orario: le erbe aromatiche devono essere asciutte e quindi raccolte di mattino e in giornate assolate. Poi il taglio: meglio raccogliere rametti più lunghi se le erbe devono essere essiccate, più corti se destinate ad altri metodi di conservazione. Infine, il lavaggio: tutte le piante vanno sciacquate sotto acqua corrente, divise per specie e lasciate asciugare in un canovaccio, meglio se in un luogo ventilato. Se le piante aromatiche sono state coltivate in un balcone in città, lasciamo le foglie in ammollo per circa 15 minuti.
Congelate o sott’olio
Oltre all’essicazione, è possibile conservare le erbe aromatiche congelandole: in questo caso basterà conservare in un sacchetto di plastica le singole foglie. Le erbe congelate, pur mantenendo intatte le proprietà organolettiche, a causa del loro aspetto un po’ stropicciato, non si prestano a essere usate a crudo. Meglio usarle in zuppe, minestre e sughi. Il prezzemolo e il basilico si prestano bene ad essere congelati, tritati con olio ed aglio, in una salsa multiuso che funge da base per diverse preparazioni.
Salvia, alloro, rosmarino (e in generale tutte le piante aromatiche a foglia coriacea o aghiforme) non si prestano al congelamento. In questo caso si può preparare dell’olio (ma anche dell’aceto) aromatizzato. O ancora mettere le piante aromatiche sott’olio. Le foglie, ad esempio, di salvia e basilico si sbollentano per 2 minuti in acqua e aceto. Poi si lasciano asciugare per 3 giorni e si mettono in barattoli di vetro. Si aggiunge sale grosso (10 grani per vasi da 1 litro) e olio evo fino all’orlo. Si conservano per almeno 4 mesi.
Essiccare, congelare, conservare sott’olio: sono questi i modi migliori per conservare a lungo le erbe aromatiche di stagione.
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