Se stiamo cercando una pianta dai mille utilizzi in tavola e che sia davvero indispensabile nell’orto di chiunque, non possiamo non pensare al prezzemolo. Le foglie di questa pianta biennale, infatti, sono alla base del sapore di tantissimi piatti nella cucina italiana; anche grazie al fatto che la sua coltivazione è estremamente semplice e la sua crescita è molto veloce e rigogliosa sin da subito.
Tutti motivi che rendono il prezzemolo un’aggiunta obbligatoria è conveniente in qualunque orto domestico che si rispetti. Vediamo allora assieme, in questo articolo, perché sono proprio questi i giorni perfetti per piantare questa profumatissima pianta aromatica nell’orto.
Le proprietà del prezzemolo
Questa erba aromatica possiede innumerevoli proprietà terapeutiche e benefiche, grazie proprio al suo elevato contenuto di vitamine e sali minerali. Elementi che però tendono a deteriorarsi con il calore durante la cottura, infatti, l’assunzione è generalmente consigliata a crudo per preservarne tutte le proprietà.
Una manciata di prezzemolo tritato contiene circa la stessa quantità di vitamina C di un’arancia, ovvero praticamente 2/3 del fabbisogno giornaliero. Allo stesso modo è anche un’ottima fonte di betacarotene, calcio e potassio. Tutti elementi importantissimi per il corpo che ci aiutano a: potenziare le difese immunitarie, rafforzare il sistema circolatorio, mantenere la pelle sana e, infine, remineralizzare le ossa e regolare la pressione.
Sono questi i giorni perfetti per piantare questa profumatissima pianta aromatica nell’orto
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Il periodo ideale per coltivare il prezzemolo è sicuramente tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate, quando ancora la temperatura è più mite. Questa pianta infatti deve essere esposta al sole ma, se le temperature si fanno troppo alte, potrebbe anche seccarsi per il troppo caldo. Quindi è meglio spostarla nella penombra durante i mesi estivi.
Per quanto riguarda il terreno, il prezzemolo si adatta praticamente a qualsiasi tipo, con un leggero miglioramento in caso venga concimato con dello stallatico maturo.
Dovremo poi innaffiarla continuamente, data la sua necessita di una costante presenza di umidità nel terreno. A questo proposito, poi, potrà essere utile anche la pratica della pacciamatura che, non solo aiuterà il terreno a restare umido, ma, s’è effettuata con un telo nero, permetterà anche di scaldare la pianta in inverno quando le temperature scendono.
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