Oggi più che mai bisogna fare attenzione all’alimentazione, molte volte colpevole di una salute incerta e traballante. Per fortuna c’è tanta informazione che ci tiene al corrente di quelle che potrebbero rivelarsi delle scelte salutari per il nostro organismo. Una volta l’alimentazione era più sana e naturale di quella moderna, nonostante qualche vantaggio che quest’ultima offre.
Vecchia e nuova alimentazione
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Una volta si andava in campagna a scegliere una gallina per il pranzo della domenica, mentre oggi si va al supermercato. Impensabile per noi acquistare una gallina, spellarla e prepararla come si faceva una volta. Questo lo fanno per noi le industrie alimentari. Così è per molti prodotti, anche quelli già pronti e che hanno bisogno solo di essere cotti o riscaldati. Naturalmente si aggiungono degli elementi che servono a dare sapore e consistenza agli alimenti.
Sono questi gli insospettabili alimenti che farebbero schizzare alle stelle il colesterolo e aumentare il rischio d’infarto
Tra questi troviamo il tuorlo d’uovo in povere. Si prepara industrialmente separando l’albume dal rosso, che viene pastorizzato e poi disidratato. In questo modo si conserva anche 12 mesi. Spesso è utilizzato insieme alla lecitina che fa da legante tra le sostanze grasse e l’acqua, che altrimenti rimarrebbero separate.
Grazie alla lecitina viene utilizzato soprattutto per preparare vari tipi di salse, le differenti creme e la maionese. Ma proprio per la sua capacità di dare corpo e densità ai prodotti, lo si usa anche nel gelato, sorbetto escluso. In pasticceria si usa nella preparazione delle basi, come la crema pasticciera, la chantilly e quella inglese, il pan di Spagna. Sul pane è largamente impiegato per donare doratura e croccantezza alla crosta.
Molti non lo sanno ma sono questi gli insospettabili alimenti che richiedono la nostra attenzione. Il tuorlo d’uovo in polvere anche se molto versatile per l’industria alimentare, contiene un alto contenuto di colesterolo, più del tuorlo fresco. Quello in polvere contiene 2800mg di colesterolo su 100gr di prodotto. Mentre il tuorlo fresco ne contiene 1232mg, cioè meno della metà. Il fegato di pollo cotto, ne contiene circa 4 volte di meno rispetto al tuorlo d’uovo in polvere. Invece una frittata, un cefalo o una bottarga ne hanno circa 7 volte di meno.
Conseguenze sulla salute
Il colesterolo introdotto con gli alimenti è una possibile causa dell’otturazione progressiva delle arterie. Un accumulo sulle pareti delle arterie, che nei casi gravi può portare anche all’infarto.
Anche la mancanza di attività fisica e il sovrappeso potrebbero portare ad un aumento del colesterolo. La cosa più preoccupante però è che l’aumento di colesterolo nel corpo, non dà sintomi particolari, per cui lo si può avere senza saperlo. Per questo motivo è ancora più importante fare attenzione a non abusare di questi prodotti. Pur squisiti al palato potrebbero esserlo un po’ meno per la salute. Un controllo dal medico potrebbe dirci realmente quanto colesterolo abbiamo in corpo.
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