Tutto quello che riponiamo nelle mensole della cucina può essere riutilizzato con scopi diversi da quello per cui lo abbiamo acquistato. È proprio per questo che, prima di considerare un alimento o un prodotto come uno scarto, dovremmo attentamente valutare tutte le possibili alternative. In fin dei conti basta solo un po’ di attenzione e sforzo di concentrazione, ma ne ricaveremo in cambio un grande risparmio, sia economico che di tempo. Non a caso tra poco sveleremo come sfruttare un alimento che, per moltissime persone, rappresenta uno scarto di cui liberarsi. Infatti, vediamo come mai sono pochissimi a sapere che l’olio delle scatolette di tonno può essere riutilizzato in questo modo eccezionale.
Un accumulo prezioso
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La maggior parte delle persone che acquista il tonno in scatola, a meno che non sia al naturale ovviamente, preferisce scolare l’olio prima di utilizzarlo. Lo si fa dal momento che si considera la quantità di olio presente come eccessiva. Bene, oggi vogliamo consigliare di conservare questa componente che non utilizziamo, formando così nel tempo un accumulo che si rivelerà molto prezioso. Andiamo a scoprire in che modo. Infatti, vediamo perché sono pochissimi a sapere che l’olio delle scatolette di tonno può essere riutilizzato in questo modo eccezionale.
Un gusto più intenso
Non tutti, infatti, ne sono a conoscenza, ma l’olio in cui si conserva il tonno in scatola che acquistiamo al supermercato è un alimento ricco di sostanze nutritive. Gettarlo nel lavandino solamente perché considerato di troppo, dunque, si rivela a tutti gli effetti uno spreco. Per questo dobbiamo pensare ad un modo per riuscire a dargli uno scopo diverso. E oggi vogliamo aiutare i nostri Lettori svelandone uno. Consigliamo infatti di usare questo tipo di olio per marinare, e dunque insaporire, altri tipi di pesce.
Parliamo ovviamente sempre di pesce in scatola che acquistiamo al supermercato, e che spesso necessita di un nostro tocco per essere ancora più buono. Bene, per conservarlo, potremmo pensare di marinarlo nell’olio ricavato dalle scatolette di tonno. A cui potremmo aggiungere, ad esempio, del limone, delle erbe aromatiche a nostra scelta oppure le spezie che più preferiamo. In questo modo non solo avremo dato una seconda vita a quello che, altrimenti, sarebbe finito nello scarico del lavandino, ma avremo anche reso più gustoso un altro alimento presente in cucina. Provare per credere.