Il rinnovo del contratto porterà ad alcune importanti novità per gli statali. In particolare, spetteranno: premi per la competenza in busta paga e differenziali stipendiali, che, però, non riguarderanno tutti. A beneficiarne, infatti, saranno solo alcuni lavoratori in base alla competenza e in presenza di determinate condizioni. Il primo rinnovo contrattuale avverrà per gli statali delle Funzioni centrali. Costoro, già a partire dal mese di dicembre 2021, potrebbero ricevere un aumento di 104 euro lordi mensili. Poi, seguiranno gli appartenenti agli altri settori della Pubblica Amministrazione. Ad occuparsi della questione è l’ARAN, che, in rappresentanza del Governo, sta prendendo accordi con i sindacati. Quindi, sono in arrivo inaspettati premi in busta paga per questi lavoratori statali. Vediamo, più nel dettaglio, di chi si tratta.
A chi spetteranno i premi in busta paga
Come anticipato, per il momento i destinatari dei premi saranno gli statali delle Funzioni centrali, cioè appartenenti a: 1) ministeri; 2) agenzie fiscali; 3) enti pubblici non economici. All’interno di questi enti, tuttavia, verranno premiati solo coloro che abbiano acquisito, progressivamente, un maggior livello di competenza professionale. In particolare, si tratta di coloro che non hanno ottenuto progressioni negli ultimi anni. Inoltre, i premi spetteranno a coloro che non hanno subito provvedimenti disciplinari negli ultimi 3 anni. Il beneficio consisterà in aumenti fissi mensili, differenziati in base all’area di appartenenza. Inoltre, ai fini di una trasparente e corretta attribuzione del premio, verrà predisposta una graduatoria. Essa fonderà sui punteggi ottenuti dai dipendenti in occasione delle ultime 3 valutazioni individuali annuali.
Sono in arrivo inaspettati premi in busta paga per questi lavoratori statali
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Naturalmente, chi avrà ottenuto il premio, se successivamente otterrà una progressione di carriera, decadrà dallo stesso. Attualmente, nonostante si siano già poste le basi per l’attribuzione dei premi, restano comunque da sciogliere alcuni nodi. Anzitutto, si devono fissare i criteri di valutazione per la formazione delle graduatorie relative alla spettanza del differenziale stipendiale. In secondo luogo, si devono decidere gli importi da assegnare, che richiederanno un calcolo complesso. Come si è visto, infatti, dovranno entrare in gioco valutazioni di merito. In definitiva, possiamo augurarci che questa decisione sui premi in busta paga, possa dare inizio ad un trend meritocratico. Grazie ad esso, sarà possibile premiare i lavoratori più meritevoli.