Con il mese di giugno arrivano anche, puntuali come sempre, le ciliegie. Un frutto molto amato pronto a farci compagnia per il prossimo mese.
Ricche di elementi benefici per la salute come potassio, vitamine e fosforo sono uno tra gli alimenti dell’estate.
Tuttavia, anche se chiamate in maniera indistinta “ciliegie” bisogna sapere che non tutte quelle che finiscono sulla nostra tavola lo sono.
Infatti, molto spesso ci si trova di fronte alle amarene, simili alle ciliegie ma non uguali pur condividendo molte caratteristiche. Ma quali sono le differenze tra questi due frutti e, soprattutto, come riconoscerle?
Infatti, riconoscerle non è scontato ma potrebbe essere utile per chi si diletta tra dolci, liquori e sciroppi. Ecco perché sono frutti dell’estate ma pochi sanno quante ciliegie possiamo mangiare ogni giorno.
Ciliegie o amarene?
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In Italia le varietà di ciliegie più diffuse sono i duroni, grandi e di colore rosso scuro, e le tenerine, piccole e più chiare. L’amarena, insieme alle marasche e alle visciole, è la varietà più conosciuta del ciliegio aspro.
La prima differenza tra amarene e ciliegie si nasconde proprio nella pianta che le produce. Infatti, anche se appartenenti alla stessa famiglia, mentre le ciliegie si sviluppano sul cosiddetto ciliegio dolce, le amarene nascono sul ciliegio aspro.
Per quanto riguarda le dimensioni, invece, le ciliegie sono più grandi delle amarene e di colore rosso intenso. Invece, le amarene tendono ad un rosso più tenue.
Come dovrebbe fare intuire il nome delle piante su cui crescono, il sapore delle amarene è meno dolce rispetto a quello delle ciliegie. Questo rende le amarene sgradite ad alcune persone.
Inoltre, uno degli aspetti che differenziano le ciliegie dalle amarene è la presenza di acido ossalico.
Una molecola a cui è dovuto il sapore acidulo e aspro che caratterizza l’amarena.
Per questo motivo l’amarena si classifica tra i frutti perfetti per la preparazione di granite, liquori o sciroppi.
Le ciliegie, invece, vengono maggiormente utilizzate per realizzare confetture o crostate.
Sono frutti dell’estate ma pochi sanno quante ciliegie possiamo mangiare ogni giorno
Gli esperti consigliano di mangiare circa quindici o venti ciliegie al giorno. Nel caso in cui non si mangi altra frutta sarà possibile raddoppiare le dosi ma attenzione alla presenza di sorbitolo.
Infatti, questa sostanza potrebbe avere effetti lassativi. Le amarene, invece, potranno essere gustate come spuntino o insieme allo yogurt.
Anche nel caso delle amarene si consiglia di non superare la quindicina al giorno.
Per scoprire come utilizzare i noccioli delle ciliegie in modo innovativo si dovrà leggere questo articolo.