Le alghe non sono un alimento che siamo abituati a consumare quotidianamente. Negli ultimi anni, grazie alla diffusione del sushi, qualcuno le ha implementate nell’alimentazione. Ma in realtà, questi vegetali marini sono tanti e ognuno avrebbe proprietà molto diverse. Perché non provarle e raccoglierne i benefici per la salute? Alla fine, si tratta di organismi viventi tra i più antichi e che hanno sfamato generazioni di essere umani. Anche se oggi vengono ancora considerate un alimento di nicchia, o tipico delle culture orientali. Ma conoscendo come aggiungerle ai nostri piatti potrebbero davvero stupirci con il loro sapore particolare.
Sono buone per il sushi e le alghe commestibili avrebbero molti benefici
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Le alghe commestibili sono degli organismi marini, tra le più conosciute troviamo l’alga kombu, nori, wakame e la spirulina. Ma in realtà ne esistono molte altre, tra cui l’alga arame, dulse, hijiki e kanten. Alcune di esse oggi sono più facilmente reperibili un po’ ovunque, altre un po’ meno. Dipende molto da dove viviamo, anche se ormai con Internet è possibile ordinarle a domicilio. A seconda dell’alga specifica, i valori nutrizionali cambiano leggermente, così come il sapore. Ma praticamente tutte hanno un basso apporto di calorie e sarebbero ricche di sali minerali. Se analizziamo ad esempio la wakame, molto usata nella zuppa di miso, troveremo fosforo, potassio, vitamina A, e vitamina C, ad esempio.
Valori nutrizionali e come abbinarle
A tutte le alghe commestibili verrebbero attribuite proprietà antiossidanti e depurative. In alcuni casi, come per l’alga kombu, andrebbero anche a ridurre gonfiori causati dal consumo di legumi. Se non amiamo il sapore salato che le contraddistingue un po’ tutte, potremmo provare la spirulina. Ormai utilizzata in tantissime preparazioni, anche per la panificazione, ha un sapore più dolce. In genere, la spirulina si trova in polvere e se aggiunta ai dessert può servire da colorante naturale.
A seconda delle quantità darà una sfumatura dal verde all’azzurro alle nostre preparazioni, non alterando di molto il gusto. Mentre, per dare sapidità e aiutare la digestione, potremmo usare l’alga wakame nelle zuppe. Mentre utilizzare la nori abbinandola al pesce, proprio come si fa con il sushi. Se la consumiamo essiccata dà un tocco di croccantezza ad ogni piatto. Uno spuntino originale, ad esempio, delle chips di alga da accompagnare ad una salsa rosa. Oppure sbricioliamola su un piatto di pasta con un sugo di pesce, darà un tocco di sapore in più. O utilizziamola da accompagnamento al posto del pane in un poke sano e gustoso per pranzo.
Anche se è così che le mangiamo più spesso, le alghe non solo sono buone per il sushi. Certo, non piacciono a tutti, ma perché non provarle, ce ne sono di tanti tipi commestibili. È un po’ come alcuni alimenti che in tanti non mangiano per abitudine, potremmo ricrederci.
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