Sono bellissime, e si girano a piedi: in queste 5 città le auto non esistono

Città da visitare a piedi

C’è a chi piace il lavoro agile, c’è chi adora il lavoro in presenza. C’è chi ama girarsi la città in toto e chi preferisce andare da punto A a punto B in maniera più strategica. C’è anche a chi piace farsi una pedalata e a chi piace farsi un lungo giro sulla propria moto.
Una cosa però non piace a nessuno: il traffico e tutto ciò che lo circonda. Smog, clacson, benzina che fino a poco fa rasentava i 2€ al litro… assenza di parcheggi e onnipresenza di strisce blu.
Esistono città dove le macchine sono praticamente inesistenti per motivi diversi. O meglio, quelle sono tecnicamente molto rare ma invece a livello pratico non esistono auto dove si deve andare. Avete voglia di staccare o di rinfrancare le stanche ossa con una sana pedalata? Ecco dove sfruttare le prossime ferie nelle città all’insegna della pedonalizzazione.

Venezia – Italia

Mangiare a Venezia spendendo poco-Foto da imagoeconomica
Scontata ma mai scontata, in prima posizione non potremmo mettere altro se non Venezia, vero? A differenza delle altre città car-free, il loro trasporto pubblico è differente. Il design di certo non era proprio intenzionale, fondata più di 1500 anni fa, e infatti i visitatori che arrivano in macchina devono piazzarla nei parcheggi fuori città; piedi, biciclette e vaporetti, qui.

Amsterdam – Paesi Bassi

Amsterdam è la meta che fa per noi

Amsterdam è la meta che fa per noi-proiezionidiborsa.it

Strade pulite, canali bellissimi e architettura storica. L’anello interno dei canali di Amsterdam è patrimonio Unesco, seppur Bonaparte dei patrimoni dell’umanità Unesco siano italiani. Ad ogni modo, ottima qualità dell’aria, museo di Van Gogh, quartiere a luci rosse, casa di Anna Frank e il Vonderlpark, il parco più grande di Amsterdam. Fra le varie cose, c’è un’oretta circa di cammino fra le attrazioni più importanti; Copenhagen ad esempio ha chef che cucinano direttamente sulle biciclette.

Ghent – Belgio

Gand

Gand

Rinomata per le piazze ed i mercati enormi è cominciata ad essere car-free da un’iniziativa nata nel ‘96. Dall’anno del covid si è arricchita di un 25% di ciclisti in più, anche considerati i tanti bus elettrici che funzionano a meraviglia. Anche solo il centro città è quasi senza macchine, e sono 35 ettari da esplorare, anche perché chi entra ha un limite di 20 km/h. Fate vobis. Ghent ha da vedere la Cattedrale di San Bavone (una cattedrale gotica), il Beffroi (una torre di 91 metri) e Gravensteen, un castello medievale del XII secolo.

La Cumbrecita – Argentina

La Cumbrecita

La Cumbrecita [La Cumbrecita ph. @Markpittimages – Istock.com/solo uso editoriale]

Piccola città alpina nella Sierra de Cordoba, da fare a piedi… a ritmo di trekking. Ci sono escursioni da fare alla Cascada Grande (a mezz’ora dal centro storico), bagni a La Olla, piscina naturale ai piedi della montagna, e soprattutto il Penon del Aguila. Ossia? Un parco divertimenti con zipline, cascate e tiro con l’arco dove mangiare il proprio cibo sulla riva del fiume senza problemi.

Dubrovnik – Croazia

dubrovnik

Edwardwexler, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Perla dell’Adriatico, popolarissima, con la città vecchia parte dell’Unesco. Fra pini, cipressi e corsi color turchese, Dubrovnik (o meglio, Ragusa da noi) è rinata cinghiata meravigliosamente dalle mura, piena di chiese e piazze. Ha sui 250 giorni di sole all’anno, cosa che permette di fare il bagno già da aprile fino a ottobre inoltrato; poco ma sicuro, lo Stradun è il cuore del centro di Dubrovnik e ci si arriva da un ponte levatoio. Vicino c’è la fontana di Onofrio del 1438, parte di un antico acquedotto, ma fatevi una passeggiata fra le mura. Sono famose, dopotutto, come protagoniste delle riprese del Trono di Spade.

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