Nella Gazzetta Ufficiale del 10 maggio è stato pubblicato un nuovo concorso per diplomati. Un concorso della Presidenza della Repubblica, presso il Segretariato Generale. I 20 posti sono per la posizione di coadiutore amministrativo in prova nel ruolo della carriera esecutiva amministrativa. La sede di lavoro sarà proprio nel Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica a Roma. Insomma, nuove opportunità di lavoro nel settore pubblico si presentano ogni giorno. Ma questa è un’occasione ghiotta, anche perché, tra i requisiti per accedere al bando di concorso, troviamo l’età non superiore a 40 anni. Quindi non solo i più giovani potranno partecipare a questo ambito concorso, ma il range d’età è più ampio. Chi sta cercando un lavoro, o anche solo un cambio di carriera, può approfittare di questa ghiotta occasione.
Sono aperte le candidature per 20 posti per gli under 40 come coadiutore amministrativo con soltanto il diploma
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Abbiamo già parlato di alcune posizioni aperte che non hanno un limite d’età o che lo hanno più alto del solito. Per esempio, si può essere assunti da Poste Italiane, sempre soltanto con il diploma, come portalettere. Oggi invece vedremo quali sono i requisiti per partecipare a questo concorso e quali prove bisogna affrontare. Per quanto riguarda i requisiti, bisogna possedere un diploma di scuola secondaria di secondo grado quinquennale. Inoltre, bisogna possedere la cittadinanza italiana e godimento dei diritti civili e politici. Importante poi non aver condanne penali, di interdizione dai pubblici uffici o licenziamento dalle Amministrazioni pubbliche.
Prove e materie d’esame
È prevista una prova selettiva che consiste in 100 quesiti a risposta multipla ripartiti in diversi argomenti. Informatica, archivistica, diritto amministrativo, diritto costituzionale ed elementi di contabilità di Stato ed enti pubblici. Sono ammessi alle successive prove, una scritta e una orale e tecnica, i 200 candidati con il punteggio più alto. La successiva prova scritta prevede 8 quesiti a risposta aperta sulle precedenti materie, esclusa l’informatica, e durerà 6 ore. Si considera superata la prova con un punteggio non inferiore a 21/trentesimi. Si passa poi alla prova orale, che sarà un colloquio sulle materie precedenti più alcune aggiunte relative al Segretariato generale. I vincitori del concorso saranno assunti in prova per un anno e, successivamente, nominati di ruolo. Ovviamente, previo giudizio favorevole da parte del Consiglio di Amministrazione, che, a meno di casi eclatanti, non dovrebbe opporsi.
Per approfondire le materie oggetto delle prove si rimanda al bando ufficiale pubblicato anche sul sito del Quirinale. Il termine per la presentazione della domanda scade il 9 giugno alle ore 18. Ricordiamo che le modalità di presentazione sono solo telematiche e bisogna versare un contributo di 12 euro alla Segreteria. Quindi, sono aperte le candidature per 20 posti nel Segretariato Generale che non possiamo lasciarci sfuggire. Alcuni dei posti saranno riservati al personale di ruolo del Segretariato Generale. Se non saranno coperti, verranno conferiti agli idonei della graduatoria finale.
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