Sono ancora davvero troppo pochi quelli che conoscono questa affascinante e robusta pianta in grado di fiorire rigogliosamente fino ad autunno, resistendo alle ferie estive

verbasco

Se stiamo cercando una pianta che sia in grado di fiorire da giugno fino alla fine dell’estate, allora l’abbiamo trovata. Ma sono ancora davvero troppo pochi quelli che conoscono questa affascinante e robusta pianta in grado di fiorire rigogliosamente fino ad autunno, resistendo alle ferie estive: il verbasco. Una pianta rustica e perciò resistente, che non teme il freddo e ama accoccolarsi al sole. Dai lunghi steli verdeggianti e un’infinità di magnifici fiori gialli con più petali. Sopporta molto bene anche la calura estiva, tanto da essere la pianta ideale per chi non vuole rimorsi e sensi di colpa quando se ne va in vacanza.

Attenzione però al terreno

Sono ancora davvero troppo pochi quelli che conoscono questa affascinante e robusta pianta in grado di fiorire rigogliosamente fino ad autunno, resistendo alle ferie estive. Attenzione però che il verbasco ama un tipo di terreno ricco di sostanze organiche e che presenti un buon drenaggio.

Si accontenta della pioggia

Cantavamo poco fa le lodi di questa pianta perfetta per le ferie estive, perché solitamente si nutre delle semplici acque piovane. Nel caso però in cui abitiamo in zone veramente siccitose, cerchiamo di venirle incontro, ma non troppo. Nel senso che il verbasco ha bisogno di bere solo quando il terreno attorno a sé è realmente secco. Possiamo poi tranquillamente lasciarlo fuori anche d’inverno, senza annaffiarlo completamente. Proprio per questi motivi non richiede delle concimazioni periodiche, ma solamente nel momento in cui lo piantiamo.

L’unico nemico mortale è l’umidità della radice

Se dovessimo stilare una lista dei pericoli per questa pianta, potremmo tranquillamente depennare i classici parassiti. Questo, proprio grazie alla sua resistenza e alla sua robustezza. Ma, l’unico vero nemico di questa pianta sono le radici potenzialmente marce a causa del ristagno idrico. Per questo, ne sconsigliamo la coltivazione a coloro che vivono in zone molto piovose.

Approfondimento

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