Ultimamente hai notato un aumento dei prezzi dei biglietti aerei? Non si tratta solo di una questione legata alla stagionalità, al rincaro del carburante e così via, ma sta prendendo sempre più piede un’altra ipotesi che può sembrare curiosa: si tratta della correlazione tra i prezzi dei biglietti aerei e i noti siti di e-commerce cinesi, in particolare Temu e Shein che sta attirando sempre più attenzione.
Ma quale sarebbe il legame tra l’incremento delle tariffe aeree e queste due piattaforme di shopping online?
L’impennata dei costi per volare, secondo alcuni esperti, sarebbe parzialmente dovuta alle operazioni commerciali di Temu e Shein, due giganti dell’e-commerce che stanno trasformando il mercato globale del trasporto aereo: infatti, quotidianamente, queste piattaforme movimentano un volume di merci pari a quello di 88 Boeing 777, contribuendo all’aumento delle tariffe di trasporto. Nonostante ciò, le aziende continuano a sostenere questi costi per espandersi globalmente.
Qual è l’effetto di Shein e Temu sui prezzi dei voli?
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Niall van de Wouw, direttore del trasporto aereo presso la società di logistica Xeneta, ha osservato che solo nove mesi fa Temu era sconosciuta. Oggi, insieme a Shein, ha rivoluzionato le rotte commerciali globali, causando una crisi nel settore del trasporto aereo di merci, così come riportato da «Forbes».
Temu e Shein vendono prodotti direttamente fabbricati da aziende cinesi, bypassando intermediari e marchi noti americani, il che permette loro di mantenere prezzi competitivi. Tuttavia, per garantire consegne rapide, queste aziende dipendono fortemente dal trasporto aereo, spedendo circa 9.000 tonnellate di merci al giorno. Questo incremento della domanda ha fatto salire le tariffe aeree a livelli quasi senza precedenti. Ad esempio, pensiamo che a maggio 2024, il costo medio per il trasporto aereo di merci dalla Cina meridionale agli Stati Uniti era di circa 4,37 euro al chilogrammo, più del doppio rispetto al 2019.
La risposta del settore della logistica
Alcune aziende di logistica, come Atlas Air, stanno incrementando il numero di voli per soddisfare la crescente domanda. Anche compagnie aeree come Korean Air stanno sfruttando questa tendenza, potenziando le partnership e aumentando la capacità sulle rotte principali.
In prospettiva delle festività natalizie poi, la preoccupazione per la domanda crescente aumenta. “Se siamo già a questi livelli a maggio, immaginate come sarà a settembre, ottobre, novembre e dicembre” si chiede Brian Bourke, direttore commerciale di SEKO Logistics.
Quindi, l’aumento dei prezzi dei biglietti aerei sembra sia significativamente influenzato dall’attività di Temu e Shein che stanno riplasmando il mercato del trasporto aereo globale con la loro crescente domanda di spedizioni rapide. Chissà, allora, cosa accadrà in futuro, considerando che si tratta di mercati in continua crescita.