Sonnolenza, impotenza e difficoltà a concentrarsi non dipendono sempre dal cervello ma potrebbero essere sintomi di questa sindrome molto comune

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Esistono determinate condizioni che ci mettono in allarme e fanno pensare che il nostro stato di salute sia in pericolo.

Ad esempio, se durante il giorno non riusciamo a tenere gli occhi aperti e sentiamo il bisogno di fare un sonnellino, potremmo pensare che stia capitando qualcosa al nostro organismo.

Questo fattore, infatti, è insolito, a meno che non abbiamo dormito bene la notte e non riusciamo a fare sogni tranquilli a causa di particolari ansie o preoccupazioni.

Quando inspiegabilmente la nostra memoria o attenzione vacilla non è raro allarmarsi e ipotizzare che il nostro cervello stia perdendo colpi.

Sonnolenza, impotenza e difficoltà a concentrarsi non dipendono sempre dal cervello ma potrebbero essere sintomi di questa sindrome molto comune

In effetti, questi sintomi potrebbero essere delle spie importanti che preannunciano delle problematiche non indifferenti, per questo è sempre bene avvisare il proprio medico.

Tuttavia, non sempre la diagnosi è così catastrofica come immaginiamo. Se arriviamo alla causa, però, sicuramente potremo trattarla nel modo adeguato, aumentando le possibilità di guarigione.

Come nel caso delle apnee struttive del sonno, un disturbo diffuso soprattutto tra gli uomini, ma può interessare anche le donne, in modo molto frequente.

Questa sindrome comporta l’interruzione della respirazione a causa di una chiusura, totale o parziale delle vie respiratorie.

Gli esperti definiscono i vari stadi di questa patologia, dichiarando che si può parlare di apnea, quando tratteniamo il respiro dai 10 secondi ai 3 minuti. Mentre si chiama ipopnea quando vi è solo una riduzione e RERA quando si ha una limitazione.

I possibili fattori che inducono tale condizione potrebbero essere il sovrappeso, chiusura di naso, gola o bocca, consumo eccessivo di alcol la sera, sonniferi.

I sintomi che potremmo manifestare durante il giorno sarebbero sonnolenza, impotenza e difficoltà a concentrarsi, ma anche sudorazione notturna, mal di testa e bocca asciutta.

In ogni caso dovremo riferire al nostro medico qualsiasi segnale anomalo, per poter arrivare ad una corretta diagnosi.

Prevenzione e diagnosi

Per scongiurare l’arrivo dell’apnea, sarebbe corretto mantenere il giusto peso forma, o dimagrire se siamo sovrappeso.

Scegliamo un’alimentazione sana e salutare, integrandola con del movimento fisico, anche contenuto.

Fumare, tra le altre cose, potrebbe indurre questa l’apnea notturna, insieme all’alcol prima di andare a letto.

È possibile scoprire se soffriamo di questa patologia anche attraverso degli esami specifici, come la polisonnografia, la poligrafia respiratoria.

I trattamenti prevederebbero l’uso di particolari farmaci, di una maschera che agevola il respiro, Cpap, oppure, in alcuni casi, consiste in un intervento chirurgico, volto a migliorare la situazione.

Approfondimento

Troppe scorregge, eruttazioni e dolore al petto sono sintomi che potrebbero presagire una di queste malattie o disturbi

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