Per ottenere un mutuo sono necessarie delle garanzie. Le banche analizzano la situazione economico finanziaria dei soggetti che richiedono l’accesso per l’acquisto della prima casa. Viene valutata l’opportunità di concederlo anche in presenza di una sola busta paga e si considera l’esposizione debitoria pregressa.
I giovani potrebbero avere maggiori difficoltà per accendere un mutuo a causa delle condizioni lavorative precarie e all’assenza di garanzie.
Ma l’acquisto della prima casa non è un’operazione impossibile anche per gli under 36. Per questo esiste il Fondo di Garanzia.
Solo un mese di tempo per ottenere un mutuo all’80%
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Per godere della garanzia dello Stato attraverso il Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa c’è tempo fino alla fine dell’anno.
I giovani fino a 36 anni potrebbero ottenere un massimo di 250 mila euro per l’acquisto della prima casa.
L’agevolazione comprende anche l’acquisto con accollo dal costruttore e l’acquisto con ristrutturazione ed efficientamento energetico. La garanzia da parte dello Stato può raggiungere l’80% se la banca concede un importo superiore all’80% del prezzo di compravendita.
Quando la garanzia non può superare il 50%
Anche per l’accesso all’agevolazione è necessario presentare l’ISEE. Dunque verrà considerata la situazione economica e patrimoniale del nucleo familiare di cui il soggetto richiedente fa parte.
Qualora l’ISEE risulti superiore a 40 mila euro annui, si potrà ugualmente accedere all’agevolazione ma con un tetto massimo del 50%.
Un altro requisito necessario per l’ottenimento della garanzia riguarda il possesso di altri immobili. Il richiedente non deve possedere altri immobili ad uso abitativo, a meno che si tratti di case ereditate e cedute in uso gratuito a genitori o fratelli. Dalle categorie catastali dell’immobile che si vorrebbe acquistare restano escluse A/1, A/8 e A/9.
Imposta di registro, ipotecaria e catastale
Giovani coppie, nuclei familiari monogenitoriali con figli minori e under 36 avranno solo un mese di tempo per richiedere l’accesso ai mutui con condizioni agevolate.
Con un ISEE inferiore ai 40 mila euro si ha anche il vantaggio di non pagare le imposte inerenti la compravendita. Si tratta di importi variabili in base al valore dell’immobile che si va ad acquistare. In ogni caso il risparmio potrebbe essere considerevole. Per una casa con un valore catastale di circa 100 mila euro si risparmierebbe attorno ai 2 mila euro. Inoltre si può ottenere la riduzione delle spese notarili al 50%.
Il Governo ha deciso di sbloccare queste agevolazioni per evitare che l’aumento dei tassi di interesse possa congelare l’accesso al prestito garantito.
Attenzione però a non fare i furbi o presentare domanda in assenza dei requisiti. Sono previste sanzioni e l’aumento delle imposte del 30% se la domanda risultasse priva degli elementi richiesti.