Solo un mese di tempo per la domanda del Bonus fiscale e contributivo fino a 200.000 euro per queste imprese e partite IVA 

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Abbiamo già parlato del recente decreto MISE che stanzia risorse a sostegno della misura “ON-Oltre Nuove imprese a tasso zero”. Si tratta di soldi a fondo perduto e tasso agevolato a giovani e donne di qualunque età che vogliono mettersi in proprio. 

Inoltre il MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) ha pubblicato lunedì 28 sul portale istituzionale la Circolare n. 120680. Riguarda le agevolazioni previste per imprese e titolari di reddito di lavoro autonomo siti nella Zona Franca Urbana (ZFU) del Centro Italia. 

Ricordiamo che si tratta della ZFU istituita nei Comuni delle Regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo e colpiti dal sisma a partire dal 24 agosto 2016. Per l’elenco completo dei Comuni rimandiamo il Lettore alla consultazione del PDF sul sito MISE.

Tra le altre, la Circolare disciplina modalità e termini di inoltro delle istanze per le agevolazioni. Sintetizziamo in questa sede i passaggi chiave della Circolare.

Il plafond complessivo e beneficiari delle risorse  

Il plafond delle risorse disponibili ammonta a 59,4 milioni di euro per l’annualità 2022. Si tratta dei fondi già previsti dall’ex decreto Agosto, ossia il D.L. n. 104 del 14 agosto 2020. 

In pratica i lavoratori autonomi e le imprese con sede nella ZFU possono richiedere Bonus fiscali e contributivi nella forma dell’esenzione. Come precisa il punto 3 della Circolare, la concessione delle agevolazioni è in favore: 

  • delle iniziative economiche già avviate nella ZFU alla data del 31 dicembre 2020 e già beneficiarie nell’ambito di precedenti bandi;
  • delle nuove iniziative economiche avviate nella ZFU in data successiva al 31 dicembre 2020 e fino al 31 dicembre 2021.

Solo un mese di tempo per la domanda del Bonus fiscale e contributivo fino a 200.000 euro per queste imprese e partite IVA 

Il limite massimo delle agevolazioni è fissato in 200mila euro, ovvero:

  • 100mila euro nel caso dei soggetti attivi nel settore del trasporto merci su strada per conto terzi;
  • 25mila euro per chi è attivo nel settore agricolo.

A chi svolge sia attività di trasporto su strada per conto terzi e una o più delle attività ammesse alle agevolazioni, è applicato il massimale di 200mila euro. A patto però che il soggetto assicuri che l’attività di trasporto merci non benefici delle agevolazioni.

L’ammontare dell’agevolazione concessa è determinata dal MISE secondo precisi criteri. Il 40% delle risorse è ripartito in parti uguali tra gli aventi diritto. Il restante 60% è diviso in rapporto al reddito d’impresa o di lavoro autonomo e la somma dei medesimi redditi registrati da tutti i beneficiari della ZFU. 

Le agevolazioni, infine, sono fruite mediante riduzione dei versamenti dovuti dal richiedente. La fruizione, quindi, avviene tramite il modello di pagamento F24.

Termini e modalità di inoltro delle istanze 

Le domande possono essere inoltrate dal 6 aprile ed entro il termine del 4 maggio. Dunque, c’è solo un mese di tempo per la domanda del Bonus doppio per questi aventi diritto. Tuttavia, non vale invece l’ordine temporale di invio delle istanze ai fini dell’attribuzione delle risorse.

Le domande andranno inoltrate online previa autenticazione con CNS, la Carta Nazionale dei Servizi. La procedura è riservata ai rappresentanti legali dell’impresa e ai lavoratori autonomi, ed è necessario essere in possesso di una PEC. 

Solo un mese di tempo per la domanda del Bonus quindi e, ricordiamo infine che nell’istanza, va indicato, tra le altre cose, il reddito d’impresa, l’importo dell’agevolazione richiesta, i dati utili per constatare l’assenza di sanzioni interdittive.

Approfondimento

Per chi ama arte e cultura ecco il contributo a fondo perduto dello Stato fino al 45% della spesa anche per mettersi in proprio.

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