Prendersi cura della propria salute è fondamentale per condurre una vita serena e rilassata. E, proprio per questo motivo, dovremmo iniziare a informarci sulle abitudini da prendere per far sì che il nostro organismo sia sempre protetto. Tra queste, non possiamo in alcun modo tralasciare l’attività fisica. Questa, infatti, aiuta il corpo a rimanere in forze, apportando benefici che forse neanche ci aspetteremmo. Cercare di capire cosa fare, confrontandoci con il nostro medico di fiducia, sarà un’ottima idea per iniziare a proteggere davvero la nostra salute.
La camminata è un vero e proprio toccasana per la salute e non solo per aiutarci con osteoporosi e Alzheimer
La camminata può essere davvero benefica per la nostra salute. Infatti, ci sono diversi problemi che può aiutarci a risolvere (ovviamente non facendo tutto da sola). Assieme alla camminata, dovremmo anche pensare a un’alimentazione sana e a una serie di controlli per cercare di proteggere la nostra salute. Ma comunque, questa specifica attività aerobica ha certamente il suo peso. Per esempio, ci sono alcuni minuti a settimana che dovremmo sfruttare e dedicare alla camminata per ridurre il colesterolo cattivo presente nel nostro sangue. Tra l’altro, abbiamo indicato il quantitativo esatto proprio in questo nostro precedente articolo. E non solo. Infatti, camminare potrebbe aiutarci anche a ridurre l’insulina presente nel nostro organismo (come anche altre attività fisiche), abbassando i rischi di diverse malattie che sicuramente preoccupano molti. E anche riguardo a questo beneficio, abbiamo spiegato tutto nel dettaglio in questo nostro articolo.
Solo queste poche ore di camminata al giorno potrebbero prevenire rischio di Alzheimer e osteoporosi
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Oggi invece ci concentriamo sui benefici che la camminata può apportare quando si parla di osteoporosi e Alzheimer. Lo spiega dettagliatamente la Fondazione Veronesi che, in questo caso, fornisce tutte le indicazioni di cui abbiamo bisogno per capire cosa fare con esattezza. Come riportato dalla Fondazione, le due malattie non sono connesse come si è sempre creduto, ma sicuramente la presenza di una non aiuta a prevenire l’altra. Per cercare di ridurre i rischi di entrambe, però, ci sono alcune abitudini che possiamo mettere in atto. Tra queste, appunto, iniziare a camminare per 14 ore ogni sette giorni, per una media di 2 ore quotidiane. Dunque, ora sappiamo che solo queste poche ore di camminata al giorno potrebbero davvero essere benefiche per la nostra salute.
Ovviamente, prima di intraprendere un qualsiasi percorso, parliamone con il nostro medico di base. Infatti, queste indicazioni sono utili, ma dobbiamo essere certi che siano adatte anche al nostro caso specifico. Così facendo, potremo mettere in pratica delle abitudini adatte al nostro organismo.
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