Di forme colori e dimensioni diverse, le piante grasse o succulenti decorano la maggior parte di terrazzi, balconi e ambienti domestici.
Caratterizzate dal loro fascino esotico, sono piante che spopolano non solo perché belle ma anche perché richiedono poco tempo per la cura. Infatti necessitano annaffiature non frequenti, manutenzioni occasionali e pochissimo concime riuscendo comunque a regalare uno spettacolo di forme e colori.
Tuttavia bisogna far attenzione in quali ambienti vengano tenute, perché facilmente queste piante possono deformarsi.
Solo in questo modo si potrà evitare che le carinissime piante grasse cambino il loro look, vediamo come.
Alcuni errori di gestione creano delle malformazioni come strozzature e allungamenti che non solo rendono le piante meno carine, ma si indeboliscono.
Strozzature
Indice dei contenuti
Le strozzature sono caratterizzate da una serie di evidenti formazioni di salsicciotti sovrapposti, dei restringimenti localizzati, creando dei danni di natura estetica alla pianta.
Numerose piante sono in grado di trattenere elevate quantità di acqua nel proprio fusto dando vita a trasformazioni e modifiche in rigonfiamenti con forme cilindriche, colonnari o tondeggianti.
La causa può essere dovuta alla mancanza di nutrimenti se è stata tenuta per lunghi periodi in luoghi non idonei, oppure se non è stata ne trapiantata ne fertilizzata.
Per correggere le strozzature è possibile senza una garanzia di successo provare ad amputare il ramo cercando di far ramificare il fusto.
Esporre la pianta, se in precedenza si trovava all’ombra, gradualmente al sole rinnovando la terra con un nutrimento costante ed omogeneo.
Allungamenti o eziolazione
Se la pianta è situata in un posto poco luminoso può accadere facilmente che produca dei filamenti, allungamenti e deformazioni del fusto, non attribuibili ad un normale processo di crescita.
Tutte le piante per produrre la clorofilla hanno bisogno di un’adeguata ed idonea quantità di luce per il loro giusto sviluppo. Se non c’è abbastanza luce le piante grasse tenderanno a cercare una fonte di luce allungandosi e crescendo in maniera innaturale.
I primi sintomi saranno la presenza di foglie pallide, lo stelo lungo e debole con la tendenza ad inclinarsi da un lato, una maggiore presenza di spazio fra una foglia e l’altra.
In questo caso rimuovere tutte le foglie distanti fra loro, mettendo da parte quelle più sane per la propagazione di nuove piante.
Con un coltello disinfettato tagliare la parte superiore dello stelo pulito dalle foglie.
Far cicatrizzare il ramo in un posto fresco e non al sole.
Mettere le foglie recuperate in un vaso sopra il terriccio e spruzzare acqua.
Asciugato il ramo reciso trapiantarlo in un vaso drenandolo per la crescita delle radici.
Il modo migliore per evitare che capitino queste cose è quello di tenere conto delle esigenze delle piante, coltivarle in modo corretto garantendo innanzitutto la giusta esposizione solare.
Solo in questo modo si potrà evitare che le carinissime piante grasse cambino il loro look, prevenire è meglio che curare.