L’alimentazione costituisce una buona parte della vita salutare. Inserire nel proprio schema alimentare verdure e ortaggi per gran parte della settimana è fondamentale. Fra questi le patate viola o patate “vitelotte”, importanti da assumere frequentemente per una ragione specifica: la longevità. Solo i più scaltri decideranno di coltivare questo ortaggio che aiuta a restare giovani grazie alle sue proprietà. Ecco perché è importante assumerne una buona dose periodica e come coltivare perfettamente quest’ortaggio in modo autonomo.
Un’azione antinvecchiamento
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Le patate viola sono ricche di antocianine. Queste sostanze sono le principali responsabili della caratteristica colorazione di questo tubero. Il viola è infatti presente sia sulla buccia esterna che sulla polpa interna delle patate.
Ma le antocianine svolgono una funzione non solo puramente estetica. Esse appartengono ai flavonoidi e sono sostante idrosolubili e antiossidanti naturali che contrastano fortemente l’invecchiamento di cellule e tessuti.
Rafforzano enormemente il sistema immunitario mantenendolo ben in funzione. Ecco allora che solo i più scaltri decideranno di coltivare questo ortaggio che aiuta a restare giovani. La loro piantagione è tutt’altro che complicata, quindi ecco come procedere.
Coltivazione delle patate viola
Coltivare le patate viola non richiede troppe abilità. Inoltre esse poco differiscono dalla comune coltivazione di quelle a pasta gialla o bianca. Marzo e aprile sono i mesi perfetti per piantare questi tuberi perché le temperature notturne raramente scendono sotto i 10 gradi. Bisogna collocarle in un luogo che possa beneficiare di molta luce dei raggi solari.
Nelle ore diurne le temperature devono raggiungere i 20 gradi circa. Bisognerà piantare questi ortaggi da tubero a una profondità di circa 10 centimetri. Suggeriamo di collocare ogni piantina a più di 20 centimetri l’una dall’altra. La loro dimensione non raggiungerà quella di una comune patata, ma questo non significa non distanziarle in modo sufficiente alla loro crescita. Disporle in file avendo cura di lasciare quasi un metro tra una fila e quella successiva.
Suggerimenti utili
Consigliamo di smuovere il terreno prima della semina di questo tubero e di fertilizzarlo con materiale compostabile. Basterà innaffiarle una o due volte a settimana. Il risultato sarà una patata dal caratteristico colore viola anche dopo la cottura. E per sapere come realizzare dei deliziosi gnocchi con queste patate e un condimento di gorgonzola e noci consigliamo la lettura di questo articolo.