Il periodo di semina dei pomodori è passato. Le nostre piantine ormai germogliate dovrebbero aver raggiunto l’altezza di 7-8 cm. Nel caso in cui si fosse scelto di acquistarle, il mese di maggio è perfetto per il trapianto in terra. Prima dell’acquisto, controlliamo che le piantine si presentino ben dritte. Le foglie, anche quelle più piccole alla base, devono presentarsi di un bel verde brillante. Per non avere brutte sorprese controlliamo anche che il terriccio attorno non abbia segni di muffe.
Una volta acquistate, le piantine dovranno essere messe nel terreno. Un’ottima idea è quella di predisporre già delle canne di sostegno per quando cresceranno, per non danneggiare poi le radici. La distanza da mantenere per ogni piantina è di 40 cm minimo ed è bene non coltivarle vicino a questa lista di ortaggi.
Se abbiamo seguito accuratamente questi consigli, le nostre piantine di pomodoro dovrebbero essersi sviluppate. Ma solo gli esperti conoscono il segreto per far crescere le piante forti e non rischiare che non producano frutti. Infatti, se non si compie questo semplice lavoro, la nostra coltivazione potrebbe risultare scarsa o nulla. Cerchiamo di capire perché e come assicurarsi pomodori per l’inverno in abbondanza.
Come ogni tipologia di pianta, arriva il momento della potatura anche per i pomodori. Definita sfemminellatura o sfiolatura, consiste nell’eliminare dalla pianta le parti improduttive o infertili. Quest’operazione si fa solitamente nel mese di maggio, quando i rametti di pomodoro sono cresciuti abbastanza da poter riconoscere quelli fertili dai polloni. I polloni o ascellari andrebbero tolti a più riprese sin da che le piante raggiungono i 4-5 cm.
Solo gli esperti conoscono il segreto per far crescere piante di pomodoro rigogliose e avere un raccolto abbondante e saporito per mesi
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Individuare questi rametti è molto facile e può essere fatto da chiunque senza problemi. Le femminelle si formano tra il tronco e i rami più grossi della pianta. In più, è comune che si rivolgano verso l’alto. Per effettuare la potatura non avremo bisogno di strumenti particolari. Basta individuare la femminella e prenderla tra due dita per staccarla con delicatezza. Nel caso siano cresciute troppo e si presentino troppo dure, meglio usare una forbice per potare.
La sfemminellatura può essere effettuata una volta a settimana e si può approfittare dell’occasione per assicurare i rami buoni al sostegno predisposto. I vantaggi di questa operazione sono molti. Per prima cosa la pianta ne gioverà perché prenderà più aria e luce. Al contempo, togliere i rami improduttivi lascerà più spazio alla crescita dei pomodori.
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