In pochi minuti si passa da spiagge bianche a scogli profumati, da piccoli paesini a città ricche d’arte. I colori, la luce, i sapori di questa terra barocca si mescolano con il rosso dei campi e il verde della macchia mediterranea. Un lembo di terra bagnata da due mari e carico di storia, tradizioni e ottima cucina.
Siamo in Salento, meta molto ambita, ma che ha bisogno di tempo per essere conosciuta a fondo. Iniziamo con Lecce, nota come la Firenze del Sud ma con tante peculiarità che pochi conoscono.
Solo 30 minuti per arrivare nelle baie più belle del Salento, dormire nel barocco di Lecce e mangiare bene spendendo poco
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Un viaggio completo alla scoperta del leccese deve partire dal suo capoluogo.
Lecce si trova esattamente al centro tra il Mar Ionio e l’Adriatico e può essere il punto di partenza ideale per una vacanza. Dormire in città offre molte opportunità. In centro troviamo Casa Mamma Elvira, una struttura che offre appartamenti, camere e suite con affaccio nelle affascinanti corti storiche in pietra leccese. Un’altra struttura elegante e ricercata è Palazzo Epoca. Alcune camere hanno un patio con affaccio sulla piscina panoramica. Anche Palazzo de Noha è in pieno centro. Una struttura perfettamente ristrutturata con piscina sul terrazzo.
In centro non mancherà occasione per gustare l’ottima pasticceria salentina e pietanze tradizionali di carne e di pesce. Alvino e Natale sono tappe obbligate per un buon pasticciotto. Per la vera cucina locale si può scegliere tra i numerosi ristoranti e osterie disseminate nel centro storico o optare per lo street food. Si può gustare al volo un rustico leccese, un calzone o una puccia. Tutti cibi locali e gustosi.
Lecce si apre con la sua maestosa architettura, ma nasconde angoli che in pochi conoscono. Oltre alle ben note Santa Croce, Palazzo dei Celestini, Piazza Duomo e Piazza Sant’Oronzo si deve andare alla ricerca di altri angoli che rimarranno nel cuore.
Fermandoci davanti alla Chiesa di San Matteo potremo distrattamente ammirare una delle tante facciate barocche. Osservando meglio, noteremo che le colonne sono diverse. La colonna destra è intagliata soltanto per metà e la leggenda attribuisce al diavolo quest’opera incompleta. Si dice infatti che il diavolo, adirato per tanta bellezza, abbia ucciso lo scultore prima che avesse terminato il lavoro.
Angoli nascosti e bellezze da scoprire
Tra le colonne del convitto di via Cairoli è nascosta una chiesetta sconsacrata. Viene definita “la chiesa senza facciata” ed ha un campanile che venne usato nel 1874 come stazione meteorologica. Il convitto è stato set di una delle scene più famose del film “Mine Vaganti” di Ozpetek.
Facendo base a Lecce si avrà tutto il tempo di scoprire ogni angolo nascosto della città. Inoltre, ci si potrà spostare facilmente verso il mare. Ci vogliono solo 30 minuti per arrivare nelle baie più belle. Sia verso lo Ionio che verso l’Adriatico si troverà acqua cristallina e una varietà di luoghi da far impazzire gli amanti del mare. Solo in questa terra del barocco si hanno così tante possibilità raggiungibili in poco tempo. La scelta del versante dovrebbe essere fatta in base al vento.
Nelle giornate di tramontana si va sullo Ionio, nelle giornate di scirocco si sceglie l’Adriatico. La costa è ben collegata in entrambe le direzioni e la scelta è vastissima. Dalle più rinomate Gallipoli, Otranto, Santa Maria di Leuca e Porto Cesareo ai posti meno conosciuti ma molto belli. Le Cesine, Torre Uluzzo, Cala dell’Acquaviva, Baia dei Turchi, Porto Miggiano sono solo alcuni degli angoli di paradiso in cui ci si può tuffare.
Il Salento resterà nel cuore per “lu sule, lu mare, lu ientu” ma anche per le infinite bellezze naturalistiche e architettoniche.
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