Una settimana così ribassista sul Ftse Mib non si vedeva dal giugno 2022. Inoltre, la probabilità che una settimana chiuda con un ribasso maggiore o uguale a quello osservato alla chiusura del 17 marzo è solo del 2,5%. Bastano questi dati per capire l’importanza della scossa ribassista che si è abbattuta a Piazza Affari. Dal punto di vista dei singoli, solo 15 azioni su 100 hanno chiuso in territorio positivo la settimana. Da notare che abbiamo selezionato solo le aziende con capitalizzazione superiore ai 500 milioni di euro.
Solo 15 azioni su 100 hanno chiuso in territorio positivo la settimana, quali sono?
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Partendo dalla migliore performance questa è la classifica dei titoli sopravvissuti alla furia ribassista: Webuild, Intercos, Italgas, Campari, Amplifon, ERG, SNAM, A2A, Reply, SeSa, ACEA, Salcef Group, Terna, RAI Way e HERA.
Guardando questa lista una cosa balza subito agli occhi. Non ci sono banche che hanno chiuso la settimana in territorio positivo. Viceversa, troviamo tantissime utilities con l’eccezione di ENEL che viene da una lunga fase di debolezza. Questi due dati supportano lo scenario che vede il Ftse Mib attraversare una fase di debolezza molto importante con gli investitori che convergono verso i titoli difensivi come le utilities, appunto.
Per A2A il rialzo potrebbe essere agli sgoccioli
Il titolo A2A (MIL:A2A) ha chiuso la seduta del 17 marzo a quota 1,3745 €, in rialzo dello 0,04% rispetto alla chiusura della seduta precedente.
Il rialzo iniziato a novembre potrebbe essere arrivato al capolinea. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni hanno toccato la massima estensione rialzista dopo di che si sono avviate in una lunga fase laterale delimitata dai livelli 1,2764 € e 1,4444 €. Solo la rottura di uno di questi due livelli potrebbe dare finalmente direzionalità alle quotazioni.
Interessanti scenari potrebbero aprirsi sul titolo Amplifon
Il titolo Amplifon (MIL:AMP) ha chiuso la seduta del 14 marzo a quota 29,83 €, in ribasso dello 0,47% rispetto alla seduta precedente.
L’impostazione del titolo è rialzista, ma a breve potrebbe essere chiamato ad affrontare il duro ostacolo offerto dalla resistenza in area 31,40 €. Oltre questo livello il rialzo potrebbe continuare. Qualora, invece, le quotazioni dovessero chiudere sotto area 27,46 € la tendenza su Amplifon virerebbe al ribasso.