La seduta del 29 giugno è stata caratterizzata da un interessante rialzo della Borsa italiana che ha fatto molto meglio del resto delle piazze mondiale. A testimonianza della forza del Ftse Mib c’è da dire che soli 2 titoli azionari tra le prime 100 società quotate hanno chiuso la seduta con un ribasso superiore al 2%. Stiamo parlando di Marr e GVS, azioni che da inizio anno si stanno difendendo molto bene con un rialzo superiore al 20% e 30%, rispettivamente. Adesso, però, i soli 2 titoli azionari tra le prime 100 società quotate che hanno chiuso con un ribasso superiore al 2% si trovano ad affrontare supporti molto importanti. Quanto accadrà in prossimità di questi livelli potrebbe avere un impatto molto forte sul loro futuro.
I supporti tengono per il rotto della cuffia, cosa potrebbe accadere al titolo Marr? Le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo Marr (MIL:MARR) ha chiuso la seduta del 29 giugno a quota 14,00 €, in ribasso del 2,23% rispetto alla seduta precedente.
La tendenza in corso è ribassista e lo scenario più probabile è quello indicato in figura. Da notare che la discesa delle quotazioni è, almeno per il momento, frenata dal supporto in area 13,98 €. Sotto questo livello, infatti, il ribasso potrebbe accelerare secondo lo scenario ribassista.
Viceversa, la tenuta del supporto potrebbe favorire una ripresa del rialzo a patto, però, che venga superata la resistenza in area 14,76 €.
L’ex regina del Ftse Mib stenta a trovare la strada del rialzo: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo GVS (MIL:GVS) ha chiuso la seduta del 29 giugno a quota 5,47 €, in ribasso dell’1,62% rispetto alla seduta precedente.
Sono ormai mesi che le quotazioni si stanno muovendo al’interno di uno stretto canale individuato dai livelli 5,27 € e 6,025 €. A questo punto solo la rottura di uno di questi due livelli potrebbe favorire la ripresa di un movimento direzionale. Lo scenario rialzista più probabile è indicato in figura dalla linea continua, mentre quello ribassista dalla linea tratteggiata.
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