Prendere una multa per una violazione del Codice della Strada e ottenere la restituzione dei soldi. Una cosa difficile da credere questa. Soprattutto perché, per chi conosce la Legge, immaginare di avere dei soldi restituiti è un evento inimmaginabile. Inoltre va detto che il pagamento di una multa equivale ad accettazione. Ma a volte succede l’impensabile. Ci sono casi in cui i contribuenti hanno tutto il diritto di ricevere soldi indietro anche nel caso del pagamento di una multa.
Soldi indietro agli automobilisti multati per infrazioni al Codice della Strada in questi casi
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Chi paga una multa, deve sapere che non si potrà fare più ricorso. Infatti il pagamento della multa equivale ad accettare l’infrazione, la violazione e la relativa sanzione. Non solo non ci sarà alcuna possibilità di ottenere la restituzione dei soldi, ma nemmeno di ricorrere a Prefettura o Giudice di Pace. Nessuna salvaguardia, nemmeno in presenza di un tipico errore come quello degli autovelox non tarati per esempio. Evidente che parlare di soldi restituiti a chi ha pagato una multa appare, se non impossibile, quanto meno azzardato. Ma a volte questa specie di miracolo accade. Quasi come andare in pensione a soli 40 anni di età in un sistema, come quello italiano che invece prevede una età pensionabile ben più elevata.
Quando una multa può essere restituita in parte
Può sembrare una stranezza ma ricevere soldi indietro da parte delle Forze dell’Ordine può accadere. Soprattutto quando il multato ha pagato più di quanto dovuto. Lo dimostra uno stanziamento che il Comune di Cremona ha messo a bilancio oltre 9.000 euro stanziati e da restituire ai cittadini multati. Il perché è presto detto. C’è chi commette marchiani errori di pagamento anche sulle multe del Codice della Strada. Per esempio, c’è chi paga la sanzione piena nonostante provveda al pagamento nei primi 5 giorni.
Come tutti sanno, in casi simili ci sarebbe il diritto al pagamento in misura ridotta del 30%. Ma c’è pure chi versa la sanzione raddoppiata prima che siano decorsi i canonici 60 giorni dalla data del verbale. O ancora, c’è chi sbaglia a versare una multa, pagandola alla Polizia Locale piuttosto che alla GDF e così via. Errori anche grossolani, ma niente affatto rari. Naturalmente i rimborsi non sono automatici. Infatti, riprendendo l’esempio del Comune di Cremona, gli stanziamenti sono a tutela di potenziali richieste. Soldi indietro agli automobilisti multati è una possibilità concessa dalla Legge e per 5 anni dalla data di errato pagamento. In linea generale la procedura di rimborso si completa in circa 180 giorni. La richiesta va fatta per iscritto con allegate le ricevute di pagamento e i documenti di riconoscimento dell’interessato.
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