Anche gli appassionati di collezionismo più inesperti sanno che per cercare monete interessanti dal punto di vista numismatico bisogna guardare indietro nel tempo.
Per quanto riguarda la monetazione italiana, infatti, è fra le vecchie lire che si possono trovare esemplari unici, rari e di valore.
In altri articoli abbiamo visto che, soprattutto durante l’epoca fascista, si emisero delle monete che oggi valgono letteralmente una fortuna. Ad esempio, abbiamo analizzato questa serie di 20 lire del tipo “Littore e Italia genitrice” che valgono migliaia di euro.
Così come la serie di monete da 10 lire “Impero” che attualmente potrebbero valere oltre 46.000 euro.
In questo articolo analizzeremo un altro esemplare molto particolare, restando sempre in quegli anni politicamente bui della storia italiana.
Un evento storico molto particolare
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Il 28 ottobre 1922 è una delle date più significative della storia italiana, perché segna un punto di svolta per le sorti di tutta la popolazione. In quel giorno, infatti, ci fu la cosiddetta “marcia su Roma”, guidata da Benito Mussolini con l’intento di ottenere il governo del Paese.
Un anno dopo, per celebrare l’anniversario di quell’evento, si emisero le 100 lire del tipo “Fascio littorio”. Queste monete, realizzate in oro 900, avevano un diametro di 35 millimetri ed un peso di circa 32 grammi.
Sul dritto troviamo la testa del re, rivolta verso sinistra, contornata dalla scritta “VITTORIO EMANUELE III RE D’ITALIA”. Mentre l’indicazione dell’autore “A. MOTTI” si trova appena sotto il collo del re.
Sul rovescio, invece, abbiamo al centro il fascio littorio, a sinistra il valore nominale “100 LIRE” e a destra la scritta “OTTOBRE 1922-1923”. In basso, appena sotto il fascio littorio, troviamo il segno della zecca “R”.
Soldi a bizzeffe per chi possiede queste monete da 100 lire più preziose dell’oro e dei diamanti
Queste 100 lire del 1923 furono coniate con una tiratura di 20.000 pezzi, destinati esclusivamente ai collezionisti. Si vendettero tutti gli esemplari a 400 lire, quindi 4 volte il loro reale valore nominale.
Attualmente il prezzo di questa moneta, se in qualità Fior Di Conio, si aggira intorno ai 5.550 euro.
Tuttavia, nel corso di alcune aste, la si vendette ad un prezzo superiore ai 7.000 euro.
Se questo prezzo può sembrare folle, in realtà è nulla rispetto alla cifra che alcuni hanno sborsato per ottenere una moneta molto simile. Infatti, nello stesso anno, furono coniati anche alcuni esemplari di prova, che attualmente sono classificati con rarità R4.
Le 100 lire che possiedono la scritta “PROVA” appena sotto il valore “100 LIRE”, potrebbero valere più di 73.000 euro. Quindi è per questo motivo che potrebbero arrivare soldi a bizzeffe per chi possiede queste monete da 100 lire più preziose dell’oro e dei diamanti.