Snam dividendi 2025: dopo l’approvazione dei conti, fissato il pagamento dell’acconto al 22 gennaio

Snam dividendi 2025: dopo l'approvazione dei conti, fissato il pagamento dell'acconto al 22 gennaio

Tra redditività in lieve aumento e maggior indebitamenti, il Consiglio di Amministrazione di Snam annuncia i risultati dei primi 9 mesi del 2024. Fissata la cedola a 0,1162, con un segno positivo del +3%.

L’Amministratore Delegato di Snam, Venier, comunica ampia soddisfazione per i risultati finanziari relativi ai primi 9 mesi del 2024. Spiccano aumenti negli investimenti, con un +46,1% e dell’EBITDA adjusted (+12,2%) contestualmente al raggiungimento dell’84% di Finanza Sostenibile, di cui il 50% orientato agli obiettivi di riduzione delle emissioni di Carbonio. In questo contesto è da sottolineare l’avvio del progetto “Ravenna CCS”, il primo in Italia volto a catturare e stoccare la Co2.

Cresce la fiducia degli investitori, Snam puntuale con il pagamento dei dividendi in due tranche

Dal 2001 Snam ha concretizzato una politica sui dividendi che ha permesso agli investitori di contare su scadenze puntuali. L’andamento ha registrato picchi interessanti dal 2012 al 2015, per poi salire progressivamente dal 2017 al 2023.

Oggi il trend della società milanese che si occupa di infrastrutture energetiche è ritenuta stabile al medio periodo, con livelli di rischio piuttosto contenuti, fattori che hanno permesso un costante interesse da parte degli investitori. In linea con la dividend policy preannunciata da Snam, la cedola d’acconto inerente al 2024 segna un +2,68% e viene fissata a 0,1162.

I risultati finanziari pubblicati dal management di Snam confermano i risultati con segno positivo per quanto riguarda gli investimenti: 1.8 miliardi di euro, con un +46,1%. I ricavi totali della società (2.651 milioni di euro) segnano invece un -7,4% rispetto al medesimo periodo di riferimento del 2023, dovuto principalmente per i minori ricavi registrati nell’ambito degli investimenti green. Contestualmente, Snam segna un +14% per quanto riguarda i ricavi legati al business delle infrastrutture del Gas: +303 milioni di euro, ovvero +14,2% rispetto al 2023.

Obiettivi finanziari per il 2024 confermati ma proiezioni per il futuro gravate di alcune incertezze

L’analisi finanziaria pubblicata da Snam guarda ai risultati raggiunti ma anche ai possibili scenari che potrebbero concretizzarsi nel breve e medio periodo.

La società ha pubblicato, lo scorso ottobre, il primo Transition Plan dopo l’approvazione da parte del Consiglio d’Amministrazione. Contiene le strategie, le azioni e gli obiettivi da raggiungere in linea con la politica Net Zero 2050. È prevista una lieve flessione della domanda di Gas naturale a causa della maggior quantità di energia elettrica ottenuta da fonti rinnovabili. Nonostante le politiche BCE sul taglio dei tassi, non c’è ancora certezza sulle mosse future, e l’attuale situazione ha un impatto negativo sugli oneri finanziari.

Non da ultimo, le tensioni in Medio Oriente sono attentamente monitorate dalla società. Il management di Snam ha dichiarato che al momento “il conflitto non comporta, impatti diretti sugli asset Snam“; l’infrastruttura che collega Israele ed Egitto sta operando senza nessuna interferenza. Preoccupa però una eventuale escalation degli eventi bellici, con conseguente interruzione/indisponibilità di Gas Naturale, uno scenario che avrebbe ulteriori ripercussioni sui prezzi dell’energia.

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