Smettiamo di fare questo al nostro fisico: la mancanza di una vitamina potrebbe causarci l’ictus

La mancanza di una vitamina potrebbe causarci l’ictus-proiezionidiborsa.it

Secondo alcuni studi la carenza vitaminica potrebbe creare grossi problemi all’organismo fino a danneggiare la circolazione e il cuore in maniera definitiva. Seguiamo questi comportamenti ed evitiamo di ammalarci a causa della pigrizia 

Ci sarebbero in Italia oltre 1 milione di over 65 che avrebbero problemi con il cuore e per i quali la prevenzione potrebbe essere l’unica via di salvezza. La fibrillazione atriale, infatti, sarebbe tra le cause di ictus e porterebbe a una situazione invalidante e al pericolo di vita.

L’ictus sarebbe uno dei mali che incide di più nelle tasche dei malati ma anche in quelle dello Stato. In totale, un singolo caso costerebbe 100 mila euro. Prevenzione e screening sarebbero fondamentali per non rischiare di stare davvero male e per evitare di spendere soldi in seguito.

Anche se di per sé la fibrillazione non porta conseguenze mortali, la formazione di trombi nell’atrio sarebbe causa di ictus. Molti cuori fibrillano senza che ce ne accorgiamo. Quindi, potremmo trovarci in una situazione drammatica e avere bisogno di farmaci pur ignorandolo completamente.

Per migliorare i fattori di rischio ci sarebbe una vitamina che potrebbe tornarci molto utile. La sua mancanza è stata riscontrata in un’alta percentuale di malati colpiti da ictus. Sarebbe la vitamina D.

In un’alta percentuale di malati colpiti da ictus è stata riscontrata la mancanza di questa vitamina-proiezionidiborsa.it

In un’alta percentuale di malati colpiti da ictus è stata riscontrata la mancanza di questa vitamina-proiezionidiborsa.it

Una dieta che ben conosciamo

Se siamo pigri e mangiamo in maniera sbagliata potremmo correre gravi rischi. Smettiamo di fare questo al nostro fisico, bastano pochi accorgimenti per cambiare il nostro stile di vita.

Inseriamo 45 minuti di camminata soprattutto quando in inverno ci sono giornate di sole. Sarebbero sufficienti 2 ore totali di esposizione che coinvolgano il 10% del corpo per ottenere il fabbisogno giornaliero di questa vitamina anche in inverno.

Una dieta ricca di vegetali, cereali, frutta, olio di oliva, legumi e pesci dovrebbe essere la nostra base. Così dovremmo organizzare la nostra alimentazione. Si tratta di utilizzare i prodotti principali della dieta mediterranea. Agrumi, mele, pere e verdure divise in piccoli porzioni da assumere più volte al giorno.

Ce lo ricorda spesso l’Associazione Italiana per la Lotta all’Ictus Cerebrale che la carenza di vitamina D sarebbe spesso riscontrata nei pazienti che soffrono di patologie cardio-cerebrovascolari. Questa carenza aumenterebbe le probabilità di un evento simile anche nel futuro.

Smettiamo di fare questo al nostro fisico e mangiamo con criterio

Dieta mediterranea e attività fisica, quindi, per ridurre le possibilità di un ictus fino al 20%.

Un incremento di verdure a foglia e di frutta di 200 grammi al giorno potrebbe fare arrivare questa percentuale anche al 30%.

Limitare sodio, alcol e grassi saturi e aumentare omega3, fibre, vitamina B6 e B12 sono gli obiettivi che dobbiamo porci fino a crearci uno stile di vita completamente nuovo.

Bisognerebbe anche limitare il consumo di alcol-proiezionidiborsa.it

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L’ictus cerebrale sarebbe in Italia la terza causa di morte e la metà di coloro che vengono colpiti da episodi così drammatici rimarrebbe invalida.

Tra i consigli che gli esperti tendono a dare ci sarebbe il consumo di pesce 2 volte a settimana, proprio per integrare la vitamina D. Pesci azzurri, ma anche spada e salmone accompagnate dalla riduzione del sale che non dovrebbe superare i 5 grammi al giorno. 3 porzioni di frutta e 2 di verdura dovrebbero essere accompagnate da almeno 8 bicchieri di acqua iposodica. Chi beve il vino non dovrebbe superare i 2 bicchieri al giorno.

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