Dopo 10 anni di successi, gli ultimi 2 sono stati di sofferenza. La Juventus, infatti, non è riuscita a portare a casa nessun trofeo importante. Come più volte scritto, però, prima che la crisi in campo, la società Juventus ha cominciato a soffrire la crisi finanziaria. Le cause potrebbero essere state campagne acquisti sontuose e un monte ingaggio enorme. Tanto che a un certo punto ci chiedevamo e se l’addio di Cristiano Ronaldo facesse bene alle azioni delle Juventus?
Così si spiega il ribasso del titolo che ha portato a segnare i minimi degli ultimi cinque anni. Adesso, però, ci troviamo in una situazione delicata per le azioni della Juventus visto che i livelli che le separano dal rialzo e dal ribasso sono molto vicini.
Il livello chiave che potrebbe condizionare il futuro delle azioni Juventus è quello che passa per area 0,3522 euro (I obiettivo di prezzo). Una decisa chiusura superiore a questo livello potrebbe aprire le porte a un rialzo il cui obiettivo successivo passa per area 0,434 euro (II obiettivo di prezzo). La massima estensione rialzista, poi, potrebbe andare a collocarsi in area 0,52 euro.
Al ribasso, invece, l’obiettivo più probabile potrebbe andare a collocarsi in area 0,2658 euro. Sotto questo livello, poi, le azioni potrebbero andare a raggiungere gli altri obiettivi ribassisti collocati in area 0,33 euro.
La valutazione del titolo Juventus
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Qualunque sia l’indicatore utilizzato per valutare il titolo in termini dei multipli di mercato, si ottiene un’importante sopravvalutazione. Fa eccezione il fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, che esprime una sottovalutazione oltre l’80%. D’altra parte, secondo le previsioni di Standard & Poor’s, le prospettive di crescita sul fatturato dell’azienda nei prossimi anni sono molto basse.
Inoltre va evidenziato che, secondo gli analisti, negli ultimi 12 mesi sia le aspettative di fatturato che le revisioni degli utili sono state ampiamente riviste al ribasso. In generale, gli analisti si aspettano ormai una redditività inferiore alle stime di un anno fa.
Infine, la società ha un rapporto debito/margine operativo lordo (EBITDA) relativamente elevato.
Secondo gli analisti che coprono il titolo, il consenso medio è mantenere con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 5% circa.
Situazione delicata per le azioni della Juventus che potrebbero da un momento all’altro fare un movimento fortemente laterale
Il titolo Juventus (MIL: JUVE) ha chiuso la seduta del 15 giugno con un rialzo del 2,49% rispetto alla seduta precedente a quota 0,3464 euro.
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