Simile a piccole mele, gustoso come le nespole, questo è il frutto da mangiare e coltivare nel proprio orto. Oggi descriviamo ai nostri Lettori l’azzeruolo, un arbusto cespuglioso che generalmente non supera i 4/5 metri di altezza e produce dei frutti molto buoni ma prima faccaimo una premessa.
Negli ultimi anni sempre più le persone, alla ricerca di una migliore qualità della vita, cercano di allontanarsi dal tram tram delle città. Alcuni scelgono di andare a vivere in periferia e altri in campagna. Inoltre aumentano coloro che avendo un piccolo appezzamento di terreno o di giardino, decidono di coltivare ortaggi, piante aromatiche o arbusti o di allevare animali per autoconsumo.
Per chi ha la fortuna di avere un orto, supportato da tanta passione con una buona dose di tempo e impegno, il contatto con la natura non può che migliorare decisamente la quotidianetà.
Infatti é davvero piacevole vedere il proprio orto che regala grandi soddisfazioni nella fornitura di alimenti sicuramente freschi e a “chilometro zero”.
Simile a piccole mele, gustoso come le nespole, questo è il frutto da mangiare e coltivare nel proprio orto
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È una pianta che riesce a sopportare sia temperature molto afose che inverni rigidi, quindi di facile coltivazione.
È caratterizzata da foglie di color verde e un’abbondante fioritura bianca che germoglia a fine primavera.
La raccolta dei frutti avviene da fine agosto a inizio ottobre.
I frutti dell’azzerolo sono molto simili alle mele, dal sapore acidulo dolciastro, molto gustosi, dissetanti e rinfrescanti.
In base alla varietà, la buccia può essere di colore arancione, rosso e giallo, la cui polpa è molto succosa ed aromatica, dal sapore molto simile alle nespole.
Frutto ricco di vitamina C, diuretico e ipotensivo che puo essere consumato fresco oppure per la produzione di confetture, gelatine e sciroppi.
Confetture davvero squisite dal gusto inconfondibile, da potere facilmente preparare a casa.
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