Silvio Berlusconi non c’è più. È morto quest’oggi, alle 9,30, a 86 anni, dopo una vita vissuta al massimo. Un innovatore, un imprenditore di successo, un presidente leggendario, un politico controverso. Queste sono solo alcune delle possibili definizioni. Lascia un vuoto enorme in chi lo ha conosciuto e stimato. Un segno comunque indelebile nella storia d’Italia del Novecento. Dove si terranno i funerali? Queste le ipotesi.
Nato nel 1936 a Milano, ha vissuto 86 anni quasi sempre sulla cresta dell’onda. Cercando di essere il migliore in qualsiasi ambito operasse. L’edilizia prima, la televisione poi, il calcio e la politica. Ha costruito un impero che ha segnato la storia del nostro Paese. Ha avuto tantissimi amici e molti nemici, quasi tutti invidiosi del suo successo.
La rivoluzione dell’uomo che tanti hanno sognato di essere
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Certo, qualche macchia rimane, tra inchieste giudiziarie, sospetti e voci che ne hanno contraddistinto l’ascesa, quasi inevitabile per un uomo così importante. La sua simpatia e il suo sorriso sornione sono stati alcuni degli emblemi della Milano da bere degli anni Ottanta. In tanti, all’estero, hanno identificato l’italiano medio con il suo volto. Furbo, simpatico, capace di rimanere sempre in equilibrio, anche nelle situazioni più controverse e abilissimo a ribaltare il gioco.
Ha creato un brand, quel famoso “scendo in campo”, diventato ormai ovunque di uso comune. Lo ha fatto nell’edilizia e ha vinto, nella televisione e l’ha rivoluzionata, nel calcio e ha mietuto successi in ogni angolo del Mondo. In politica e ha dominato la scena, direttamente o indirettamente, per più di 20 anni.
Insomma, Silvio Berlusconi è stato quello che gran parte degli italiani avrebbe sognato di essere. Ricco, simpatico, potente, ironico e con un forte ascendente sulle donne. Un vincente che la storia ricorderà come tale.
Silvio Berlusconi è morto, i funerali presso il Duomo di Milano
Il corpo di Berlusconi sarà portato dall’Ospedale San Raffaele presso la sua dimora di Arcore. Lì raccoglierà l’ultimo saluto dei suoi cari, prima dei funerali. Poi, riposerà nella cappella di famiglia, inserita nello splendido parco di Villa San Martino. È molto probabile che i funerali, di Stato, vengano celebrati mercoledì mattina presso il Duomo di Milano, poi la salma ritornerà nella sua residenza brianzola, quella in cui sono state decise tutte le strategie aziendali, calcistiche e politiche. Quella che ha ospitato Capi di Stato, grandi industriali, presidenti e celebrità di ogni genere.
Lì, Silvio Berlusconi ha fatto costruire un mausoleo personale, progettato da Pietro Cascella, con un grande sarcofago in marmo rosa, dove, con ogni probabilità, il suo corpo sarà deposto per riposare per sempre. Silvio Berlusconi è morto. La sua vita terrena termina oggi, ma il suo ricordo e il suo nome rimarranno scolpiti nella storia del nostro Paese.