Siete curiosi di conoscere i trucchi psicologici che usano per farvi comprare di più?

prezzo

Siete curiosi di conoscere i trucchi psicologici che usano per farvi comprare di più? Ce ne sono tanti, ve lo assicuriamo. Pure troppi. Di seguito elencheremo solo i più noti. Quelli che in qualche caso vi faranno invariabilmente dire che ci siete cascati anche voi.

Il nostro cervello codifica i numeri così velocemente che un piccolo cambiamento sulla prima cifra basta a farla vedere molto più piccola. 2.99 € sembra molto più piccolo di 3.00 €.

Questo è subdolo. Sebbene le persone non dicano i prezzi a voce alta, un prezzo più lungo da pronunciare sarà sfavorito rispetto ad uno più breve. Anche se più costoso. Esempio? 27,82 € è più lento ad essere pronunciato di 28,16 €.

Avete notato che i grandi magazzini, anche monomarca, hanno percorsi labirintici? Lo scopo è ovviamente quello di confondere, fare perdere tempo e far vedere più merce possibile al potenziale acquirente. L’IKEA è maestra in questo.

Se la commessa a cui avete chiesto informazioni vi tocca sulla spalla gentilmente, che siate uomo o donna, sarete più ben disposti all’acquisto. Se il personale di vendita imita i vostri gesti, lo sarete ancora di più. Perché vi riconoscerete in lui/lei. E vi freghereste da soli? Mai.

Le parole sono importantissime. Per vendere un’auto utilitaria o berlina, meglio dire che necessita di poca manutenzione rispetto a che vada veloce.

Far vedere un prodotto con scritto quanto vi costa al giorno (meno di un caffè, magari…) rende il prezzo molto più affrontabile ed economico.

Tra i trucchi questo è uno dei più usati. Apporre un prezzo che finisca con un numero dispari sopra ad uno pari, facendo intuire quanto fosse quello pari. Per esempio 4,97 € rispetto a 7,00 €.

Siete curiosi di conoscere i trucchi psicologici che usano per farvi comprare di più?

La distinzione visiva tra un prezzo originale ed uno scontato è potente. Ma se il prezzo originale è grosso e nero, e quello scontato più piccolo e rosso, quel prodotto così prezzato venderà di più di altri.

Le frasi ad effetto funzionano sempre. Non importa che siano vere o no. Soprattutto se instillano un senso di “mancata opportunità” se non si aderisce.

Sapete perché Uber ha avuto successo? Per un solo motivo. L’utente sapeva prima di salire sull’auto quanto avrebbe pagato per quella corsa. Psicologicamente vedere correre un tassametro è terribile. Restare imbottigliati nel traffico avendo già pagato non ha prezzo.

Dire che un prodotto costa 10 € in meno oppure che lo sconto è del 20% sembra la stessa cosa, se il prezzo d’origine è 50 €. Ma l’effetto psicologico del secondo è molto più grande, perché lo è il numero.

Se al ristorante il prezzo è segnato senza il simbolo della valuta, la spesa media sarà superiore a quelli che invece ce la mettono. “Antipasto 8” fa vendere di più di “Antipasto 8 €”.

Perdere uno sconto dispiace. Mettere un tag di prezzo che dica che lo sconto è ancora presente, anche se meno di prima, fa vendere il doppio quel prodotto.

Gli uomini comprano più spesso e più volentieri se i prezzi sono in rosso. O comunque cerchiati con questo colore. La ragione? Processano i colori più in fretta. E li utilizzano in modo euristico. E rosso significa sconto.

Tre contenitori di popcorn al cinema. Il piccolo costa 4 €, il medio 8 €, Il grande 8,50 €. Il medio esiste solo per far vendere il grande. Perché quei semplici 50 cent di differenza tra le due confezioni, rispetto ai 4 precedenti, fanno percepire la cosa come un’occasione.

Qualche altro trucco

Tra i trucchi usati per vendere, la musica è tra i più usati. Una musica calma e suadente invoglia a far rimanere nel grande magazzino. Una veloce ed aggressiva a fare in fretta a vedere e uscire, se non si compra, come nei negozi di abbigliamento giovanile.

Le uova e il latte, soprattutto nei piccoli supermercati, sono spessissimo in fondo al negozio. Così si dovrà passare di fronte a tutto il resto prima di arrivarci.

Chi offre esclusività ai clienti vende di più di chi non lo fa. L’American Express è molto più cara di VISA o Mastercard. Ma il suo messaggio che l’appartenenza al proprio club ha i suoi privilegi è altrettanto vincente degli altri. E fa spendere molto di più.

Un piatto con un prezzo esageratamente alto fa vendere meglio quelli con i prezzi più bassi vicino ad esso. “Brasato al Barolo 30 €” farà vendere moltissimo uno “Spezzatino al Chianti 15 €”. In gergo tecnico si chiama coerenza arbitraria.

L’ultimo esempio di trucchi riguarda i social. Si compra di più quello che piace di più agli altri, a prezzi comparabili. E si visita o si va a mangiare di più in base alla media delle stellette o delle forchette. L’opinione degli altri non solo è importante, ma veicola proprio le scelte altrui.

Consigliati per te