Anche le piante del nostro giardino soffrono a causa di questa estate molto calda e secca. Pertanto, dovremmo adattare il nostro giardino alle nuove condizioni climatiche.
Le estati sempre più calde ci stanno già facendo sentire la crisi climatica, che aumenta il rischio di ondate di calore ed estati insolitamente secche.
Come possiamo salvare le piante del nostro giardino da questo caldo? Scopriamolo.
Siccità e caldo sono un problema per il nostro giardino, cosa possiamo fare per salvare le piante
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La prima cosa che dobbiamo fare nei nostri giardini è scegliere piante che possano resistere bene alla siccità e che non necessitino di molta acqua, anche in una calda estate.
Poiché non possiamo innaffiare indefinitamente, dovremo usare l’acqua con molta parsimonia, soprattutto in futuro.
Molte vecchie varietà di piante si adattano bene alle mutate condizioni della crisi climatica. Di solito sono particolarmente resistenti.
Fichi, kiwi e albicocche, ad esempio, si adattano a questo clima. Dobbiamo solo assicurarci di innaffiarle abbastanza nella fase iniziale. Raccomandati sono i cosiddetti sacchetti per l’irrigazione degli alberi. Si riempiono una volta e funzionano per otto ore, fornendo regolarmente liquido alla pianta.
Manteniamo la circolazione dell’acqua nel nostro giardino
Siccità e caldo sono un problema per il nostro giardino ecco perché dovremmo assicurarci di mantenere la circolazione dell’acqua.
Usiamo il terreno come un condizionatore d’aria naturale; le piante possono facilmente raffreddare la temperatura ambiente attraverso l’evaporazione. Estraggono il calore dall’aria assorbendo l’energia solare e convertendola in raffreddamento evaporativo.
Pianifichiamo bene dove piantare determinate varietà: per alcune piante possiamo scegliere posizioni in pieno sole senza esitazione. Altre richiedono ombra regolare e morirebbero in pieno sole.
Aumentiamo il contenuto di humus nel terreno: i terreni ricchi di humus possono immagazzinare meglio l’acqua. Per fare questo, dovremmo lavorare il nostro terreno il meno possibile.
Seminiamo anche piante che migliorano in modo specifico la qualità del suolo e, se è possibile, usiamo semi biologici: sono privi di ingegneria genetica e pesticidi e sono quindi più resistenti.
Per risparmiare acqua, possiamo raccogliere e conservare l’acqua piovana o creare abbeveratoi. L’acqua può penetrare in questi e quindi irrigare il terreno invece di evaporare in anticipo.
Se innaffiamo un po’ meno le piante, esse radicheranno meglio e più in profondità, e diventeranno più resistenti alla siccità.
Potremmo pensare anche ad un prato fiorito. L’erba corta ha bisogno di molte cure e innaffiature e si asciuga rapidamente con temperature calde.
Lasciando invece crescere l’erba, non solo risparmieremo acqua e fatica, ma forniremo anche una varietà di fonti di cibo per gli insetti. Ottimali per questo tipo di giardino sono alcuni tipi di fiori e piante da siepe.
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