Siamo proprio sicuri che il momento giusto per salare l’acqua della pasta sia l’ebollizione 

pasta

La tradizione ci ha insegnato che il momento migliore per mettere il sale nell’acqua della pasta sia quando compaiono le bollicine. Ma siamo proprio sicuri che il momento giusto per salare l’acqua della pasta sia l’ebollizione, così come ci hanno sempre insegnato? Una domanda, che sorge spontanea, come tante altre, figlia di quelle abitudini che tramandiamo di generazione in generazione. Attenzione, però, che, se vogliamo rifarci ai famosi consigli della nonna, potrebbe anche cadere questo mito. Vediamo il perché assieme agli Esperti della nostra Redazione.

Salare per ridurre il tempo di cottura

La prima credenza popolare che vogliamo sfatare, approfittando anche della preziosa collaborazione degli Esperti del settore e: non è vero che aspettare che l’acqua faccia le bollicine prima di salarla ci permetta di risparmiare tempo.

Se, vogliamo invece velocizzare l’azione, possiamo salare quando vogliamo e coprire l’acqua col coperchio. La vera e propria differenza di minutaggio sta nell’utilizzo o meno di questa pratica.

Mescolare e calare la pasta

Siamo proprio sicuri che il momento giusto per salare l’acqua della pasta sia l’ebollizione, come abbiamo appena visto, ma il trucco della cottura corretta non sia un altro? Ricordiamoci di non fare un errore clamoroso e semplicissimo: calare la pasta in momenti diversi. Può, infatti capitare, soprattutto coi bambini di casa, di essere costretti a fare un’aggiunta di grammatura in corsa. Ecco, non calare la pasta tutta assieme può essere davvero l’errore che fa la differenza nella cottura omogenea. Non solo, perché un altro trucco sempre valido è quello di mescolare la pasta ogni due minuti circa. E, sempre, possibilmente con un mestolo di legno.

Pentole diverse

Quando prepariamo anche un semplicissimo piatto di pasta, la fretta può essere davvero cattiva consigliera. Magari, ci troviamo di corsa e con tempi ristretti e non scegliamo pentola e tipo di pasta con l’abbinamento giusto. Ricordiamo, infatti che:

  • pasta corta chiama pentola larga con bordi bassi;
  • pasta lunga chiama pentola sempre larga, ma più alta e con bordi più elevati.

Quando cuciniamo poi spaghetti, bucatini e trenette, ricordiamoci di lasciarli sempre interi e non spezzarli mai. Aggiungendo un goccio di olio extravergine durante la cottura, per evitare che la pasta si attacchi. Il nostro suggerimento per l’approfondimento di oggi riguarda proprio il beneficio di un condimento della pasta lunga.

Approfondimento

Sono una pietanza straordinariamente saporita ma in pochi conoscono le loro virtù benefiche per il nostro organismo

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