Si visita in un giorno questa cittadina in Abruzzo avvolta tra mito e leggenda dove ammirare una costola di drago

atessa

Non sfruttiamo solo il weekend di Pasqua per lanciarci all’avventura e scoprire la nostra bella Italia. Con l’arrivo del bel tempo e l’innalzamento delle temperature, ogni occasione è buona per viaggiare. Non serve allontanarsi troppo da casa per scoprire luoghi bellissimi e carichi di storia. Sia che ci piaccia di più la natura, che la storia o l’arte. L’Italia è davvero uno scrigno di bellezze quasi uniche al Mondo.

 

In fondo si tratta del Paese con il maggior numero di siti UNESCO riconosciuti Patrimonio dell’Umanità. Ma non solo i luoghi più famosi, anzi, l’Italia è ricca di posti sconosciuti che ci lasceranno senza parole.

Si visita in un giorno questa cittadina in Abruzzo avvolta tra mito e leggenda dove ammirare una costola di drago

Abbiamo già parlato di Cortona, una piccola gemma tra Toscana e Umbria davvero pittoresca. Oggi ci sposteremo un po’ più ad Est, arrivando fino in Abruzzo.

Una città che sorge sui resti di un’antica grotta

Questa piccola cittadina in provincia di Chieti nasconde una storia molto particolare. Secondo la leggenda, infatti, sorgerebbe su un’antica grotta in cui viveva un mastodontico drago. Questa leggenda ha ispirato storie e fiabe in tutto il Mondo per secoli. Si narra che originariamente esistessero due villaggi, Ate e Tixa, separati da una sorta di fiume o acquitrino. Gli abitanti dei due villaggi non potevano ricongiungersi perché lì viveva proprio un feroce drago.

Un giorno Leucio, vescovo di Brindisi, che aveva già fronteggiato un drago, lo affrontò. Secondo alcuni, lo rimpinzò di carne per tre giorni, lo incatenò e lo uccise. Tornando vittorioso, utilizzò il suo sangue come pozione curativa e portò con sé una costola della creatura. Finalmente i due villaggi poterono riunirsi e nacque così la città di Atessa.

La Cattedrale di San Leucio conserva ancora la costola

Pare che il duomo eretto in onore del Santo sorga proprio dove si trovava la famigerata grotta. All’interno è possibile visitare il busto d’argento di San Leucio e questa grande costola fossile di un mammifero. La costola sembra essere stata rinvenuta ad Atessa, ma i più scettici credono si tratti di quella di un mammut.

Ma ad Atessa non c’è solo questa cattedrale da visitare. Ci si può perdere per le stradine del centro abitato e ammirare la Chiesa di Santa Croce. Ed anche l’imponente Convento di San Pasquale in Vallaspra, risalente al quindicesimo secolo. Tanti sono gli eventi primaverili ed estivi di questa città, da ricordare il Festival del Folklore e quello Jazz.

Insomma, si visita in un giorno questa cittadina abruzzese davvero suggestiva ed è perfetta per un weekend fuori porta. Sono tante le mete italiane meno turistiche che ci lasceranno senza fiato. Perché non organizzare un weekend diverso ogni settimana, anche senza allontanarsi troppo? Anche vicino Milano esistono luoghi poco conosciuti ed economici che vale la pena visitare.

Approfondimento

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