Si avvicina sempre di più il Natale e con esso tante città si trasformano in veri e propri presepi, ricchi di luci e con un’atmosfera magica.
La magia natalizia sta per avvolgere le nostre città. In alcune piazze si possono già vedere le prime bancarelle dei mercatini che lì rimarranno fino al termine delle festività. Non solo in Italia, ovviamente, perché tra i più belli d’Europa ci sono quelli di Monaco di Baviera.
Nei tanti piccoli borghi che contraddistinguono il nostro paese, l’atmosfera natalizia, le luci e le case di pietra riportano alla mente il simbolo principale di questo periodo. Stiamo parlando del presepe.
Oggi andremo a descriverne uno in particolare, che si trova in Toscana, a pochi passi da Firenze. Un comune insignito del titolo di Patrimonio Mondiale dell’Unesco per merito di un centro storico davvero stupefacente. Un paese medievale famoso per quello che oggi definiremmo skyline. Le torri di San Gimignano, infatti, sono visitate ogni anno da migliaia di turisti. Affascinati dalla loro maestosità che si staglia in mezzo a una delle valli più belle del Mondo: la Val d’Elsa.
Si trova in Toscana uno dei borghi medievali più caratteristici d’Italia
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Una volta arrivati con la propria macchina, si può lasciare in uno dei quattro parcheggi presenti all’esterno del borgo. Due nella zona nord e due in quella sud.
Originariamente erano ben 74 le torri presenti in tutto il comune. Oggi ne sono rimaste 14, tutte perfettamente conservate, così come le tante case in pietra. Una città, due cuori. Eh sì, perché sono ben due le piazze principali presenti. Quella del Duomo e quella della Cisterna. Il paese è molto raccolto e pur meritando soste fotografiche praticamente continue, si può girare davvero in poco tempo. Chiaramente le tante piccole botteghe artigiane presenti meritano un’occhiata. In particolare quelle lungo Via San Matteo.
Cosa vedere a San Gimignano in un giorno
Gli affreschi presenti all’interno del Duomo sono davvero straordinari. Alla destra dell’ingresso ci sono quelli che raccontano episodi del Vecchio Testamento. Alla sinistra quelli del Nuovo. Sono particolari perché non hanno mai necessitato di restauro e il loro colore pare ancora simile all’originale. Ricoprono interamente le pareti della chiesa e le donano un aspetto davvero straordinario.
Affreschi che caratterizzano anche il Palazzo Nuovo del Podestà, sede del museo civico e della pinacoteca. Una cisterna risalente al 1361 è la vera perla di questo luogo. Inevitabile, poi, l’ascesa sulla Torre Grossa, alta 54 metri, da cui si domina tutta la Val d’Elsa.
Tradizione narra che non avrebbe dovuto sorgere torre più alta di questa, ma questo non impedì la costruzione di altre poco inferiori. La Torre Rognosa, invece, è la più antica della città e si trova proprio di fronte al Duomo.
In Piazza della Cisterna, ecco quella che viene definita del Diavolo, poi è da visitare anche quella della Rocca di Montestaffoli, poco distante.
Infine, si può decidere di camminare lungo i due chilometri abbondanti di tutta la cinta muraria, un altro dei capolavori presenti a San Gimignano. Prima di concedersi una meritata pausa culinaria.
Si trova in Toscana uno dei borghi più belli e suggestivi del nostro Paese, assolutamente da visitare sotto le feste. Esattamente come un altro borgo a un’ora da Torino.