Esistono dei luoghi magici in questa nostra Penisola. A volte la amiamo la nostra Italia, a volte vorremmo vivere in un posto completamente diverso. Spesso ci facciamo travolgere dal frastuono delle sue metropoli, da Roma, a Bologna, passando per Milano e Palermo. Spesso ci sentiamo sopraffatti dalla routine, dal caos, dal lavoro e dai pensieri che ne conseguono. Vorremmo scappare in qualche angolo di paradiso, ma solo per un po’. Per poi tornare alla vita quotidiana con la carica emotiva giusta. A volte, però, potremmo scoprire una sorta di rinascita interiore anche stando qui, semplicemente spostandoci dalla città per qualche chilometro e godendo delle bellezze, spesso nascoste, che ci riserva il clima e il paesaggio mediterraneo.
Il Parco Fluviale del Tevere
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E se ci dicessero che esiste un grand canyon tutto italiano? Che possiamo ammirare l’orizzonte come fossimo in un Paese diverso? Esiste una suggestiva passeggiata che, soprattutto in primavera, porta con sé colori sgargianti, profumi intensi e viste mozzafiato. Si trova in Umbria e si chiama Parco Fluviale del Tevere, da Titignano alla Roccaccia. Per prima cosa davanti a noi si aprirà un castello quasi fiabesco. Il Castello di Titignano, appunto, ha origini antichissime prima dell’anno 1000. Fu un luogo conteso tra due Casate di Orvieto e Todi e, attualmente, appartiene ai Conti Corsini di Firenze, proprietari dal 1830. Il castello e il borgo omonimo fanno parte di un agriturismo che, oltre a passeggiate immerse nella natura, offre anche la possibilità di passare una notte nel luogo e di gustare una cucina tipica umbro-toscana.
Si trova in Italia questo angolo di paradiso sconosciuto da tutti con vista mozzafiato e per arrivarci si deve passare attraverso una fortezza abbandonata
Dal borgo ha poi origine un sentiero che attraversa anche vigneti e boschi. Immersi completamente nella natura più selvaggia e libera per circa 4 km di cammino, si arriva al promontorio della Roccaccia. La strada è sterrata, ma non è difficile da percorrere, soprattutto per godere di un tramonto del tutto inaspettato. Si arriva, quindi, ad un fortificato ormai abbandonato, dove però si apre una vista sull’orizzonte. Bisognerà passare tra le mura della fortezza per raggiungere un piccolo spiazzo, sconosciuto alla maggior parte delle persone. Si tratta delle Gole del Forello viste dall’alto, con il Tevere che, come un serpente, confluisce piano e lento nel Lago di Corbara.
Sembra quasi un grand canyon. E le pareti del fiume sono piene di vegetazione e di grotte, si può intravedere persino un bosco di conifere. Inoltre, è anche possibile fare escursioni sia in canoa che alla scoperta delle grotte più sconosciute. Si trova in Italia questo angolo di paradiso, che non tutti conoscono, ma che ci farà innamorare follemente dell’Umbria e dei suoi luoghi magici.
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