Si trova in cucina ma non è la spugnetta questo sporchissimo oggetto che in molti non lavano abbastanza

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Per quanto tutti noi ci impegniamo e facciamo del nostro meglio, ci sono angoli della casa che rimangono sporchi e pieni di germi.

Alcune parti della cucina, poi, raccolgono una quantità di germi davvero sorprendente. Per esempio, le spugnette per lavare i piatti sono ricchissime di germi e batteri, uno degli oggetti più sporchi di tutta la casa.

Oggi, però, vogliamo parlare di un altro oggetto che tutti hanno in cucina e che se non lavato correttamente può accogliere sporco e batteri. Infatti, si trova in cucina ma non è la spugnetta questo sporchissimo oggetto che in molti non lavano abbastanza. Ecco di cosa si tratta.

Attenzione a come si lavano i vari materiali

L’oggetto di cui parliamo è il tagliere di legno che in moltissimi possiedono per affettare frutta, verdura e carne. Questo materiale ha molti vantaggi ma ha anche alcuni difetti. Il legno è poroso, tende ad assorbire l’umido, i liquidi e gli odori. In particolare, nei tagli che si formano sulla superficie si potrebbero accumulare e proliferare batteri anche rischiosi per la salute.

Allo stesso modo, il legno a causa della sua struttura, potrebbe assorbire il sapone dei piatti. Per questo il tagliere non andrebbe mai lavato nemmeno in lavastoviglie: piuttosto andrebbe seguito questo semplice metodo che ora vedremo assieme.

Si trova in cucina ma non è la spugnetta questo sporchissimo oggetto che in molti non lavano abbastanza

Se vogliamo lavare a fondo il tagliere possiamo versare sopra del bicarbonato su tutta la superficie. Ora possiamo mettere qualche goccia di una sostanza acida come il limone o l’aceto. Adesso, con una spugnetta abrasiva pulita, possiamo sfregare in modo da rimuovere lo sporco più ostinato. Laviamo via il bicarbonato e lo sporco sotto l’acqua tiepida.

Adesso possiamo mettere il tagliere ad asciugare a fianco del termosifone, in modo che non rimangano tracce di acqua. Se il legno è secco, i germi faranno più fatica a proliferare.

Periodicamente possiamo nutrire il legno con un olio naturale, come quello di lino o quello di noce. In questo modo creeremo una superficie protettiva parzialmente impermeabilizzante del legno.

Grazie a questo semplicissimo e rapido metodo avremo rimosso ogni traccia di sporco e di cattivi odori. Ora il nostro tagliere è pulito e igienizzato: potremo finalmente usarlo senza timore di contaminazioni.

Approfondimento

In molti sbagliano ma ecco ogni quanto dovremmo farci la doccia secondo la scienza.

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