Cosa rende un borgo il più bello d’Italia? Ospitalità, passione, un patrimonio naturale e culturale unico. Se cerchiamo una meta ideale per una fuga primaverile, l’abbiamo trovata.
Ed è quella decretata dalla speciale puntata del Kilimangiaro la sera del 9 aprile, condotta dalla bravissima e divertente Camila Raznovich. La concorrenza poi era estrema. A sfiorare la vittoria sono stati il borgo di Salemi, in Provincia di Trapani; ed ancora più vicino alla vittoria finale è arrivata l’affascinante ed antichissima Sant’Antioco, in Sardegna. Ma la conferma decisiva è arrivata proprio dai giurati, che hanno comunque confermato il nome indicato da tantissimi telespettatori; si tratta di Ronciglione, in Provincia di Viterbo. Si trova ad un’ora da Roma il Borgo dei Borghi, il più bello d’Italia: è ufficiale! Ecco perché questo luogo ha stregato tutti.
Un borgo attivo e vivo, ma senza stress
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Fuggire dal caos e dal traffico di Roma è un’esigenza di molti. Basterà andare a nord, in direzione di Viterbo, per arrivare in un’oasi dove il tempo scorre a velocità più ragionevole. Ronciglione è circondato da boschi e dal profilo dei monti Cimini. A pochissima distanza c’è il Lago di Vico, luogo dotato di spiritualità innata ed antica. Il borgo di tufo sorge su una rupe, come arrampicato in una posizione luminosa. Ma in un’epoca più turbolenta Ronciglione fu una cittadina dalle attività culturale ed industriali fervide: stamperie ed armerie sopra tutte, attività fondamentali per il governo di Roma.
È possibile che i luoghi di Ronciglione non ci siano del tutto nuovi. Potremmo averli visti in film come l’Armata Brancaleone (che si svolge in Tuscia, anche se prevalentemente nella vicina Vitorchiano), oppure su un tè con Mussolini. Forse è tardi per godersi lo splendido Carnevale, durante il quale sfilano maschere uniche quali i cosiddetti nasi rossi. Ma da non perdere assolutamente c’è la cosiddetta corsa dei Barberi, nota anche come Palio di San Bartolomeo. Una batteria di cosiddetti cavalli scossi (cioè senza fantino) si lanciano in rappresentanza dei Rioni per le vie della città. Si tratta di una corsa antichissima diffusa anche una volta in città come Firenze e Roma e fatta per celebrare vittorie militari dell’epoca antica contro i barbari o contro città rivali nel Medioevo. La città a fine agosto (per la festa di San Bartolomeo) diviene allora una festa di colori e di emozioni.
Si trova ad un’ora da Roma il Borgo dei Borghi, il più bello d’Italia: è ufficiale
Sentieri, sapori e panorami: il tutto condito da un’atmosfera familiare e silenziosa. Un incrocio tra suggestioni, storia e tradizioni, in sintesi. E soprattutto un borgo ancora vissuto non come un silente museo del passato. Ma come una creatura ancora viva e volenterosa di creare una propria piccola storia. Per evitare la scomparsa di questi luoghi, a fare il contributo non ci devono pensare solamente gli abitanti, che con passione ne rinnovano le vicende. Ma anche noi turisti, che con la nostra scelta e sensibilità possiamo aiutare a non scomparire dei patrimoni antichi. Magari sfruttando i trucchi per viaggiare spendendo meno.
E non dimenticare che tutti potrebbero amare questi luoghi. Non a caso persino Ed Sheeran ha scoperto cosa significa vivere nel borgo italiano che ama più di tutti.