La vita cittadina ha indubbiamente i suoi vantaggi, ma a lungo andare ci stanca e ci stressa. Lo smog, il traffico e i ritmi frenetici ci fanno desiderare luoghi di quiete e di pace. Magari piccoli posti dove il tempo sembra scorrere più lento o essersi fermato, dove poter respirare un’aria diversa e autentica. L’ideale, quindi, per certe fughe, sono luoghi immersi nella natura incontaminata come delle grotte poco distanti da una cascata.
O, ancora, i numerosi piccoli paesi disseminati sulla nostra Penisola, quale un borgo sovrastato da torri e castello. Per quanto concerne i borghi da visitare, la scelta è ampia e può fungerci da guida il circuito dei Borghi più belli d’Italia. Infatti, ne individua sempre di meravigliosi come quello che ha da poco accolto nelle sue file.
In Sicilia
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Si trova in Sicilia questo borgo dal centro storico davvero pittoresco che si snoda tra vicoli e panorami mozzafiato. Precisamente sorge nell’entroterra, in provincia di Enna, sui Monti Erei a 880 metri sul livello del mare. Stiamo parlando di Calascibetta, un paese davvero incantevole.
Le sue casette sono spalmate tra vallate e colline, il che assicura vedute spettacolari. Contribuiscono al suo fascino il suo intricato centro storico e le numerose testimonianze della sua lunga e stratificata storia. Come, ad esempio, la zona del quartiere ebraico di epoca medioevale.
Si snoda tra vicoli e panorami mozzafiato il centro storico di questo suggestivo borgo incastonato tra le colline
A poca distanza dal centro abitato vi è un reperto storico davvero particolare e meritevole di attenzione. Si tratta di un villaggio rupestre dotato di due chiese e diverse abitazioni, risalente al periodo della dominazione bizantina. Numerose anche le necropoli rinvenute, come quella di Valle Coniglio, di Realmese, di Malpasso e di Calcarella.
Ovviamente, non mancano anche interessanti edifici religiosi da visitare. Un esempio è la Chiesa Madre, quella di Santa Maria Maggiore. La stessa sorge sulle rovine del Castello Marco. È una delle maggiori espressioni di arte catalana e fu costruita nel XIV secolo da Pietro D’Aragona, che la nominò Regia Cappella Palatina.
Tra gli altri, degno di menzione è sicuramente il Convento dei Cappuccini, al cui interno si cela una biblioteca ricca di antichi volumi, circa 7.000 del ‘500. Annessa al convento la Chiesa di San Francesco che contiene una tela dipinta da Filippo Paladini nel ‘600. Queste sono solo alcune delle meraviglie da poter ammirare a Calascibetta, questo borgo davvero unico e imperdibile. L’ideale per concedersi un weekend di relax tra bellezze naturali, storiche e anche buon cibo.
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