Si può togliere dal conto corrente cointestato un intestatario?
Il conto corrente cointestato è uno strumento di gestione del proprio denaro aperto da due o più persone insieme che ne diventano titolari.
Di regola, aprono i conti correnti cointestati marito e moglie oppure genitori e figli, per permettere a tutti i titolari di accedere al denaro presente su quel determinato conto corrente.
Si può togliere dal conto corrente cointestato un intestatario? Cosa dice la legge
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Quando il conto corrente diventa cointestato e questo può avvenire sia nel momento in cui si apre il conto in banca che successivamente, si creano due distinti rapporti giuridici contrattuali.
Un primo, tra i cointestatari del conto stesso, regolato da alcune norme giuridiche ed un secondo rapporto giuridico, tra ciascun cointestatario e la banca, regolato da altre norme.
Proprio l’esistenza di un contratto tra la banca ed il singolo cointestatario, fa sì che nessuno dei cointestatari possa escludere dal conto il singolo correntista o almeno senza il suo consenso.
Dunque, non è giuridicamente lecito togliere dal conto corrente cointestato un titolare, né si può revocare la cointestazione del conto.
Questo, non toglie che le parti possano addivenire a un accordo o che ciascun titolare possa recedere unilateralmente dal rapporto bancario salvo l’obbligo del preavviso di almeno 15 giorni.
I vantaggi e gli svantaggi dei conti correnti cointestati
Avere un conto corrente cointestato, presenta come tutte le scelte vantaggi e svantaggi.
Tra i vantaggi di un conto corrente cointestato c’è:
– il maggior risparmio nella gestione di unico conto invece che di due o più conti correnti per i bisogni comuni
-l’autonomia nella gestione se il conto è a firma disgiunta
-l’uso da parte dei cointestatari di un diverso bancomat e di un diverso carnet di assegni
-la panoramica chiara delle entrate e delle uscite ad esempio familiari
Invece, più che di svantaggi è opportuno parlare di rischi.
Rischi legati al decesso di uno dei titolari qualora la firma sia congiunta oppure a un pignoramento del conto cointestato che comporta il blocco del conto stesso ecc..
Pertanto, prima di aprire un conto corrente cointestato si consiglia sempre di valutarne le caratteristiche e l’adattabilità alle proprie esigenze attuali e future.
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