Alla luce dell’entrata in vigore del nuovo limite di pagamento, per chi fino adesso ha pagato l’affitto in contanti, può nascere un problema. Affittuari e proprietari di immobili da qualche giorno si pongono la stessa domanda: si può pagare l’affitto in contanti o si rischiano multe salatissime?
Perché pagare in contanti l’affitto?
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Dal 1° luglio sono entrati in vigore i nuovi limiti per le transazioni monetarie in contanti. E’ possibile pagare cash fino a 1999 euro di importo. Dalla soglia di 2000 euro è necessario utilizzare strumenti di pagamento tracciabili, come bancomat, bonifici, assegni.
Questo nuovo limite potrebbe far sorgere dei problemi a chi fino adesso ha pagato l’affitto in contanti. Ora, una cifra di 2000 euro potrebbe essere considerata alta per un affitto. Ma se l’affittuario è abituato a pagare trimestralmente, ecco che i 2000 euro diventano meno di 700 al mese. La cifra media dell’affitto di un bilocale in una città di medie dimensioni.
Il problema dell’affittuario che paga cash
Attenzione, perché il problema vale anche per chi riceve l’affitto. Chi ha un appartamento e riceve dall’affittuario il pagamento in contanti, magari trimestralmente, per una cifra superiore ai 2000 euro, come deve regolarsi?
Occorre specificare che può capitare che la scelta del pagamento in contanti sia obbligata. Nel senso che se si ha una casa in affitto il proprietario potrebbe chiedere, per motivi personali, di pagare in contanti. Viceversa potrebbe essere l’affittuario a chiedere al proprietario di poter pagare in contanti per motivi personali. In entrambi i casi pur di non perdere il contratto si accetta la transazione in contanti.
Si può pagare l’affitto in contanti o si rischiano multe salatissime?
Un punto da chiarire è che il pagamento in contanti dell’affitto non è vietato per legge. L’affittuario può chiedere di pagare in contanti e il proprietario può chiedere di essere pagato in contanti. Purché la transazione venga poi dichiarata e supportata da una ricevuta e da un contratto di locazione.
Detto questo, rimane il problema del limite dei contanti dei 2000 euro. Quindi se l’affitto è di 700 mensili, il pagamento trimestrale sfora il limite. Come risolvere il problema? Molto semplicemente, portando il pagamento da trimestrale a mensile. La transazione potrà continuare a essere in contanti senza infrangere il limite dei 1999 euro.
Ricordiamo che per chi trasgredisce questo limite, le multe sono salatissime, ed arrivano fino a 50mila euro.