Si può ottenere un prestito anche con la segnalazione al Crif: ecco 3 modi sicuri

Si può ottenere un prestito anche con la segnalazione al Crif: ecco 3 modi sicuri

Richiedere e ottenere un prestito non è sempre cosa semplice a farsi. In particolare, se l’interessato è segnalato al Crif, la situazione diventa ulteriormente complessa e articolata. D’altro canto, c’è chi versa in uno stato di necessità economica e non può fare a meno di sottoscrivere un finanziamento. Quali sono le 3 soluzioni per ottenere un prestito se sono segnalato al Crif? Quali alternative si profilano per tale tipo di contribuente? Vediamo nel dettaglio le soluzioni possibili al superamento dell’ostacolo.

Cosa succede se sono segnalato al Crif

Nella misura in cui un istituto di credito concede un prestito, la banca si avvale della facoltà di controllare accuratamente l’affidabilità del contraente. A questo scopo, è istituito il Crif, ossia la Centrale Rischi Finanziari che fornisce informazioni circa il cliente bancario. Si tratta di una specie di database all’interno del quale sono contenute tutte le informazioni utili alla stesura di un profilo del risparmiatore. Va ricordato che la segnalazione al Crif ha una durata limitata nel tempo. Essa varia tra i 12 e i 24 mesi in base a quanto si risulta essere cattivi pagatori. Quali sono le 3 soluzioni per ottenere un prestito se sono segnalato al Crif dunque?

Quali sono le soluzioni migliori

Benché non sia semplice rispondere alla domanda, esistono alcune alternative considerabili. Le tre soluzioni per ottenere un prestito se sono segnalato al Crif riguardano:

  • cessione del quinto: questa è la soluzione migliore per i dipendenti statali, pubblici o privati a tempo indeterminato. Attraverso l’autorizzazione alla cessione del quinto è possibile estinguere le rate del prestito ed ottenere la liquidità necessaria;
  • prestito cambializzato: questa soluzione è maggiormente indicata per tutti coloro che non hanno le credenziali per accedere ai classici finanziamenti. Certo, è assai probabile che i tassi di interesse lievitino e siano maggiori. Malgrado ciò, anche in questo caso si può ottenere la liquidità richiesta. Col prestito cambializzato il risparmiatore sottoscrive una cambiale a garanzia e salda il debito tramite il proprio conto corrente o busta paga;
  • delega di pagamento: anche in questo caso si tratta di una forma di trattenute sulla retribuzione mensile dell’interessato. In questo caso, i lavoratori dipendenti possono richiedere un prestito ed estinguere il pagamento attraverso una delega al proprio datore. In che senso? Il dipendente stila un mandato irrevocabile al proprio datore per il versamento della quota mensile a saldo della rata;

Queste sono le 3 soluzioni per ottenere un prestito se sono segnalato al Crif. Ad ogni modo, è sempre bene rivolgersi a dei consulenti per valutare la soluzione più conveniente per il proprio caso.

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