Se arrivi alla sera con molta fame, concediti una pasta al pomodoro, semplice e sfiziosa. Ma fai attenzione ad alcuni accorgimenti per non appesantirti troppo.
Quante volte ti capita di rientrare a casa la sera tremendamente affamato? Tra lo stress, il pranzo veloce e magari la palestra, la fame si fa sicuramente sentire. Tutto quello di cui avresti voglia è un bel piatto di pasta! Ma è anche vero che di solito si evita di consumare un primo piatto la sera, a meno che non sia una zuppa. Il motivo è molto semplice: un piatto pesante rischia di rovinare la qualità del sonno e può naturalmente incidere anche sul peso forma.
Insomma, anche una semplice pasta al pomodoro potrebbe diventare un problema sotto più punti di vista. Dovresti quindi concludere che non si può mangiare la pasta alla sera? Assolutamente no, basta conoscere qualche stratagemma per rendere il piatto più leggero.
Ingredienti e condimento
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La prima cosa a cui devi prestare attenzione per preparare una pasta al pomodoro adatta alla tua dieta riguarda ovviamente gli ingredienti. Cominciamo quindi dalla pasta, da preferire nella sua versione integrale e non solo per il minor contenuto calorico. Infatti, la pasta integrale aiuta ad assimilare fibre, utili per la regolarità intestinale e per favorire alcuni processi metabolici come la sintesi del colesterolo. In alternativa, puoi anche provare la pasta di soia o quella a base di cereali come orzo, farro o avena.
C’è poi un’altra regola che devi seguire per cucinare correttamente la pasta, ovvero deve essere rigorosamente al dente. In questo modo diventa naturalmente più digeribile e risulta anche più appetibile. Ovviamente non devi stare attento solo alla qualità della pasta, ma anche a quella del sugo: il pomodoro fresco è l’opzione migliore. E se non hai tempo o voglia di preparare tu il sugo, cerca di sceglierne uno senza conservanti o zuccheri aggiunti.
Ad esempio, orientati sulla classica passata e arricchiscila eventualmente con olio extravergine d’oliva, basilico, aglio e cipolla.
Si può mangiare la pasta alla sera? Certo, ma attenzione a come la porti in tavola
A proposito di condimento, però, ricordati di non esagerare già a partire dalla quantità di sale usata per l’acqua di cottura. Come è noto, infatti, il sodio incide sul cuore, favorendo la pressione alta, e provoca di solito ritenzione idrica. Attenzione anche all’olio: non serve un sugo troppo unto, ne basta un cucchiaio per porzione. E se ti piace aggiungere del formaggio grattugiato sulla tua pasta al pomodoro, cerca di non superare il mezzo cucchiaino a porzione. In effetti, il formaggio non apporta solo calcio, ma è anche fonte di sodio e di alcuni grassi saturi. Se ci tieni alla linea e alla pressione, quindi, non esagerare.
Infine, vediamo come servire correttamente la pasta al pomodoro per cena. Ovviamente, avendo già una fonte principale di carboidrati, cerca di non consumarne altri, tipo pane o patate, per non gravare sull’indice glicemico. Meglio orientarsi su un contorno di verdure e accostare eventualmente qualche fetta di fesa di tacchino, se proprio sei affamato. Oppure, fai diventare la tua pasta al pomodoro un piatto unico aggiungendo della ricotta al sugo.