Sono quelle operazioni che cerchiamo di rinviare il più possibile, ma prima o poi, come si suole dire, ci tocca. Una di queste, che accantoniamo dicendoci che sicuramente la faremo, è imbiancare casa. Magari sono passati diversi anni dall’ultima volta, eppure lasciamo trascorrere altro tempo, come se non fosse importante. Invece, anche per una questione di igiene, soprattutto dopo la pandemia, dare una bella rinfrescata ai muri è cosa buona e giusta.
Possiamo improvvisarci degli imbianchini cercando di tinteggiare i muri di casa
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Perché, magari, seguiamo preziosi consigli per pulire le tende e il divano, ma è importante anche che non dimentichiamo i muri. Addirittura, anche cambiare semplicemente il colore delle pareti potrebbe influire sul nostro umore. Il benessere, insomma, passa anche dalla tinta dei nostri muri. Non si può dire dopo quanti anni sia meglio tinteggiare una parete o tutta la casa. Dipende da quale vernice abbiamo usato. Potrebbero passare 1, 3, 5 anni, senza una regola precisa. Ovvio che se sulle pareti vediamo della muffa, causa umidità, una bella rinfrescata sarebbe da mettere in preventivo. Di solito, poi, consigliano di imbiancare tra aprile ed ottobre, per dar modo ai muri di asciugarsi meglio, dopo aver passato la classica “mano” di vernice. Perciò, questi mesi, anche se caldi, sono perfetti per mettere in pratica quello che abbiamo sempre rinviato.
Si può imbiancare col rullo una parete e il soffitto, per iniziare. Infatti, non serve fare tutta la casa in una sola volta. Soprattutto, se siamo dei dilettanti, dovremmo partire con una stanza più piccola e vedere quello che riusciamo a combinare. E se il risultato non sarà, magari, perfetto, come quello di un imbianchino professionista, almeno avremo la soddisfazione di averci provato. Ed anche di aver risparmiato non pochi soldi.
Si può imbiancare col rullo una parete e il soffitto della camera da letto grazie a questo metodo fai da te risparmiando soldi
Prima di tutto, dovremo prendere le misure della nostra stanza. Perché è importante capire quale area dovremo tinteggiare. Dalla larghezza e altezza di pareti e pavimento potremo ricavare quanta vernice comprare. Ricordiamoci che dobbiamo dare due mani e che porte e finestre sottraggono spazio da imbiancare. Prendiamo tutto l’occorrente, facendoci consigliare dal negoziante. In genere servono rullo allungabile, pennellessa per gli angoli, un secchio e un bastone per miscelare la vernice e, ovviamente, la scala.
Ricordiamoci di mettere del cartone o dei fogli di giornale sul pavimento e di usare il nastro adesivo per battiscopa e stipiti. Spostiamo, ovviamente, tutti i mobili al centro, per avere spazio sulle pareti e copriamo il pavimento, i termosifoni e i lampadari. Anche le prese della corrente e gli interruttori vanno coperti col nastro di carta adesivo. Se ci fossero dei buchi nei muri, magari per via di chiodi o altro, dobbiamo metterci dello stucco e lasciarlo seccare. Poi, livelliamo bene la parete, per evitare problemi con la pittura. È il momento di passare la prima mano, che va data in maniera omogenea, partendo dagli angoli e dal soffitto per concludere con le pareti. Diamo il tempo di asciugarsi e poi passiamo la seconda mano.
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