Il mondo dei messaggi subliminali è complesso e controverso. Si tratta di alcune informazioni che colpiscono la vista o l’udito. Dei suoni o delle immagini. La loro particolarità è che sfuggono dal controllo consapevole. Delle fotografie mostrate per pochi centesimi di secondo, ad esempio, non sono ricordate a livello cosciente. Possono avere, però, degli effetti più profondi e anche inquietanti.
Ma è davvero così? Esistono queste manipolazioni? Ci sono delle informazioni che hanno un potere così forte sul nostro cervello?
Si può davvero controllare la mente umana tramite i messaggi subliminali o è qualcosa di impossibile, falso e surreale?
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La mente ha un potere incredibile. Oltre a controllare i movimenti e i pensieri, essa controlla anche la nostra salute. Se si hanno convinzioni positive, anche irreali, è più facile raggiungere un determinato obiettivo.
L’umore può condizionare i pensieri in maniera incredibile. È stato dimostrato, infatti, che anche la memoria è influenzata dalle emozioni.
Quindi, è possibile manipolare il cervello in qualche modo?
Si può davvero controllare la mente umana tramite i messaggi subliminali o è qualcosa di impossibile, falso e surreale?
I messaggi subliminali funzionano davvero?
Di sicuro i messaggi subliminali vengono registrati dalla mente umana. Delle immagini o dei suoni che non si percepiscono a livello cosciente possono lasciare una traccia a livello inconsapevole.
Molto, tuttavia, dipende dalle risorse che il nostro cervello può impiegare. Se ci si impegna in un compito molto difficile è improbabile che saranno registrati messaggi subliminali. Al contrario se si compie qualcosa di ripetitivo il cervello è più incline a codificare tali messaggi.
Quindi, qualcuno può controllare la nostra mente? Assolutamente no. Non è così facile. Di sicuro non saremo indotti a comprare una certa bevanda o a fare qualcosa di male. La volontà regna sovrana. L’unico potere dei messaggi subliminali è indurre tutt’al più un lieve stato d’ansia o di attivazione ma solo in determinate situazioni. Quando, cioè, siamo tranquilli, rilassati e abbiamo risorse da “sprecare”.